ROSA, Monte (A. T., 17-18-19)
AIdo Sestini
Imponente gruppo montuoso nelle Alpi Pennine, per altezza massima (4638 m.) secondo solo al Monte Bianco tra le montagne d'Europa. Il nome, che appare solo [...] . Ma la vera storia alpinistica del Rosa s'inizia nel 1801 con la salita alla Punta Giordani effettuata il 23 luglio di quell'anno da PietroGiordani, medico ad Alagna (non è del tutto provato che fosse raggiunta la vetta). Seguirono le ascensioni ...
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Architetto, nato a Castel Bolognese nel 1754, morto a Milano nel 1842, studiò a Bologna e a Roma, e vi rimase finché nel 1804 fu nominato professore di architettura nell'Accademia di belle arti di Bologna, [...] tenendo la cattedra fino al 1815, nel quale anno fu licenziato, col segretario PietroGiordani, per ragioni politiche. Si trasferì allora a Milano e divenne professore all'Accademia di Brera, conservando l'insegnamento fino alla morte. Fu membro dell ...
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Nato a Como il 27 gennaio 1797, visse quasi sempre a Milano, dove morì il 15 novembre 1868. Datosi agli studî letterarî, ai quali fu incoraggiato da Vincenzo Monti e da PietroGiordani, molto scrisse e [...] molto pubblicò (commenti, traduzioni, grammatiche) anche per necessità di guadagno, perché, essendo sospetto di patriottismo, non poté per lungo tempo ottenere dal governo austriaco il permesso di far ...
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Cantante, pianista e compositrice, nata a Bologna il 7 agosto 1775, morta ivi nel gennaio del 1812. Ammirata pianista a 9 anni, a 12 era chiamata ad Ancona dalle suore di S. Bartolomeo come organista e [...] un'altra per le seconde nozze dell'imperatore, e molte musiche militari e patriottiche.
Bibl.: Oltre al caloroso panegirico di PietroGiordani, v. per altre notizie, A. Bacchetti, Elogio funebre di M. B. G., Bologna 1812; S. Muzzi, Notizie di quattro ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Gioia, e fuori della sua cinta meditano e scrivono P. Giordani, G. D. Romagnosi, il giansenista G. Poggi. Nel 1831 e Piacenza, Parma 1912; S. Fermi e F. Picco, L'opera di Pietro Gioia, ecc., Piacenza 1920; S. Fermi e E. Ottolenghi, Giuseppe Manfredi, ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] i suoi studî presso un prete di Fusignano, Pietro Santoni, buon rimatore vernacolo, e li continuò nel Antologia, ottobre 1828 (riprod. nel Dizionario estetico, 4ª ristampa, Firenze 1867); . Giordani, Ritratto di V. M., in Opere di P. G., XI; G. ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] egli ordinò e stampò (con dedica al Leopardi e al Giordani, "grandissimi", egli "piccolissimo") il fascicoletto delle sue Rime dell'America.
Il critico e il prosatore. - Per consiglio di Pietro Thouar, fino dal 1855, il C. pubblicò un'antologia, L' ...
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TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] a Parma, a Brescia, dove resse (1812-1822) il Collegio Peroni, e donde lo costrinsero a ritirarsi le persecuzioni austriache. Nel 1825 ebbe da Maria Luisa la direzione del Collegio Lalatta in Parma: soppresso ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] sempre la salute.
Agli esordi della poesia
Leopardi si affermava intanto come filologo ed erudito. Nel 1817 strinse amicizia con PietroGiordani, uno scrittore in quel tempo di grande fama, che conobbe dapprima solo per lettera e dal quale ricevette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] libro I, cap. X, Regno di Carlo di Borbone, pp. 172-76).
Da questa lunga citazione si comprende perché PietroGiordani (1774-1848) considerasse Colletta superiore a Giannone. Ma il punto più alto di questa storia Colletta lo raggiunse nella denuncia ...
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