Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] toscana che sul piano religioso si richiama all’opera di Pietro Leopoldo, ai tentativi di riforma religiosa ed ecclesiale di il complemento del cristianesimo ben inteso, o lo sviluppo dei germi che sono nel vangelo»13. Sono molto presenti questi ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] non inficia per nulla il tema e il problema che Pietro Barbaini poneva una quarantina di anni fa, anzi semmai li minore ossia «aiutare gli adolescenti che sembrano possedere i germi della vocazione, perché più facilmente riconoscano la loro ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , di cui si fa interprete il personaggio di Paolo Germi nel suo discorso con Coppini la sera stessa delle elezioni guscio»68; fino a una nudità che apparenta «l’uomo di pena» alle pietre del Carso, lo riporta in contatto con sé («non sono mai stato / ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Nouvelle revue théologique», «La Vie catholique»63.
Germi, questi ultimi, destinati a maturare nel periodo Civiltà Cattolica» nella crisi modernista (1900-1907), prefazione di Pietro Scoppola, Roma 2001.
18 Si intende qui per laicità «un ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] etico e amoroso. Ogni luogo di intrattenimento racchiude germi di pericolosità. Nel cinema si intravede la Milano 1946, p. 65.
31 Si vedano per esempio M. Di Pietro, Maria Goretti, Milano 1929; A. Gualandi, Maria Goretti martire della purità ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] apologia della ragione e dell'esperienza, contiene anche i germi di quel riformismo cattolico che troverà in Muratori più compiuta , ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 266-271; A. Lauro, ...
Leggi Tutto
BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Reno la fede e l'autorità della Cattedra apostolica di S. Pietro, dalla quale deriva la dignità sacerdotale di tutti i vescovi". Giunto poté contenere, fino a quando resse la nunziatura, quei germi di ribellione, che avranno poi il loro effetto nel ...
Leggi Tutto
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...