Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] detto ad Adamo: «Tu solo hai uno sviluppo che dipende dalla tua volontà e porti in te i germi della vita». Con Pietro Pomponazzi, convinto teorico della razionalità del mondo, la filosofia rinascimentale prese il versante di una critica radicale alla ...
Leggi Tutto
PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] ).
In quel periodo si dedicò inoltre, con i colleghi Arnaldo Maggiora e Fortunato Frattini, a uno studio sulla diffusione dei germi nel suolo in base alla natura geologica e all’ubicazione dei terreni, da cui trasse la pubblicazione, che fece scuola ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] particolare "magnificenza" nel quale si delineavano i germi e gli sviluppi dell'architettura barocca. Ultimo esponente delle ruine della facciata, e campanile del famoso tempio di S. Pietro in Vaticano: de gli suoi rimedij e delle ragioni (Roma 1645), ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] 15-25); su un'etiologia imprecisa, che lasciava ancora impregiudicata la questione della natura vitale o inanimata (germi viventi o miasmi) degli agenti responsabili della patologia infettiva e parassitaria, allora dominante, e quella dell'eventuale ...
Leggi Tutto
GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] conchiglie fossili, prodotta per unione dei "germi" dei molluschi marini con la sostanza riguardante la revisione linguistica della Risposta); B. Ramazzini, Epistolario, a cura di P. Di Pietro, Modena 1964, pp. 26-33, 92 s., 100, 113; A. Robinet, G ...
Leggi Tutto
DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] pp. 61-69; Contributo allo studio dell'influenza della putrefazione sui germi del colera e del tifo, ibid., pp. 151-171, con P conduzione dell'attività professionale: Giuseppe, già menzionato, Pietro, professore di farmacologia dapprima a Pavia, poi ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] di Venezia le pagine risentite e polemiche di Pietro Ceoldo, è il filo conduttore dei due volumi giovare insieme cogli altri principi fratelli di nazione allo sviluppo dei germi primi donde rampollò l'italica civiltà, maestra e legislatrice a quella ...
Leggi Tutto
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] decorazione a stucco e a fresco della cappella del Sacramento in San Pietro (Gaudioso, 1976a, p. 39).
Sempre a Perin del Vaga è p. 39) che sottolinea la difficoltà di «riscontrare i germi di un talento autonomo» nell’operato del pittore, il quale ...
Leggi Tutto
FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] dei segni di calore nella cavia, in Fisiol. e med., XII (1941), pp. 309-337; Sul valore alimentare del glutine e del germe di frumento, in Il Problema alimentare, s. 2, VI (1942), pp. 41-44; Sul comportamento di animali alimentati con dieta sintetica ...
Leggi Tutto
RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] quanto la diffusione delle malattie fosse collegata all’arretratezza delle infrastrutture igienico-sanitarie.
Negli agglomerati urbani, germi infettivi e materiali di rifiuto erano fattori di inquinamento del suolo e dell’aria; la mancanza di ...
Leggi Tutto
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...