JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Brera e all'i.r. liceo di Porta Nuova. Mentre il fratello Pietro si occupava del commercio serico della famiglia e Paolo, dopo la laurea d per merito e a carico dei Comuni e mostrano che i germi del "self-government", come direbbero gli inglesi, e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] cardinale duecentesco Matteo Rosso Orsini, avendo come docenti di riferimento Pietro Fedele ed Ernesto Buonaiuti. Tra il 1922 e il 1930 «come un grande fiume che convoglia con i detriti i germi della nuova primavera» e che quindi aveva portato «dal ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] 1814 è documentato il primo contatto con l’avvocato Luigi Guglielmo Germi, di Sarzana, buon dilettante di musica, che nel giro di è descritto in M.R. Moretti, I fondi paganiniani di Pietro Berri e Zdeněk Výborný, Genova 2011. C. Gervasoni, Nuova ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] apologia della ragione e dell'esperienza, contiene anche i germi di quel riformismo cattolico che troverà in Muratori più compiuta , ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 266-271; A. Lauro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] gruppo di giovani studiosi e collaboratori – da Gianluca André a Pietro Pastorelli a Giustino Filippone Thaulero – i quali finirono, di nell’interpretazione dello studioso, contenevano i germi dell’espansionismo nipponico e costituivano la premessa ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella Toscana di Pietro Leopoldo e nel Regno di Napoli di Carlo VII e Ferdinando significative riforme economiche e sociali e vennero gettati i germi di un nascente sentimento nazionale. Dopo il crollo ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] sur les corpuscles organisés del'air des hautes montagnes, in Archives italiennes de biologie, III [1883], pp. 201-209; Sopra i germi contenuti nell'aria a grandi altezze, in Riv. di chimica medica e farmaceutica, I [1883], pp. 41-44; Studii sui ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] meriterebbe, a parer mio, anche se molti germi di totalitarismo fermentavano ancora su varie sponde» (Un E., relazione presentata al Convegno Democrazia e cultura religiosa. Ricordando Pietro Scoppola, Roma, 13-14 dicembre 2012, in corso di stampa ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Reno la fede e l'autorità della Cattedra apostolica di S. Pietro, dalla quale deriva la dignità sacerdotale di tutti i vescovi". Giunto poté contenere, fino a quando resse la nunziatura, quei germi di ribellione, che avranno poi il loro effetto nel ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , Vicenza, Parma e Lucca.
L'intesa aveva in sé i germi di futuri dissensi: ad un anno di distanza riprendevano infatti le ostilità 27 marzo 1345, per consiglio del suo vicario Pietro da Campagnola, fece approvare dal Consiglio quale successore ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...