La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] ma da una prospettiva tutta romana – dei germi che gli studiosi hanno riconosciuto già vivi nell 24 U. Přerovský, Introduzione, cit., p. 220.
25 Liber Pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo, III, cit., p. 336.
26 Ivi, pp. 198, 220 segg.
27 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] un litotomista, che curava i pazienti affetti dal ‘mal della pietra’ (i calcoli uretrali), uno specialista in ernie, e uno di identificare il veicolo dell’infezione in seminaria, ‘germi’ della malattia che potevano essere trasmessi da un ammalato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] e mentali; in tale concezione si possono intravedere i germi di quelle tecniche di 'trattamento morale' che avrebbero di oggetti come spille, chiavi e schegge di legno o di pietra, emissione di oggetti vari dalle orecchie, dalla vagina o dal pene ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] solo l’humus in cui mettano radici i nuovi germi di vita: i germi fecondi, generosamente disseminati dalle forze nuove che s d'Aquileia, Liutprando, Pier Damiani, Alfano, Ugo Falcando, Pietro da Eboli -; altre, di letterati esperti, ma di orizzonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] e Mario Soldati. La storia, che vede protagonisti Mario e Pietro entrambi innamorati di Gina, si svolge a Terni e le esprit de finesse, trova sulle frontiere delle ingegnerie germi di innovazione i cui effetti spesso sono strabilianti.
Bibliografia ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] I IV 2, 63b " Idea enim Graece, Latine est forma vel species "; Pietro a Pd XIII (ediz. Vernon, p. 642): " Dicitur enim idea graece, è repleto, non è pura potenza, ma potenza attiva, ricca dei germi di tutte le conoscenze, ciò che permette a D. di non ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 17 marzo 1484. Gli stessi "ghibellini", già determinati, specie con Pietro Pusterla, a favorire il rientro di L., ben presto furono -napoletana. Ma proprio in questa unione si nascondevano i germi dei futuri dissapori: l'incontro, il 25 genn. 1489 ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] legata al passato, ma contiene anche i germi dei prossimi grandiosi sviluppi.
Nel corso del secolo a più alto leon trasser lo vello, vv. 97-108). S. Pietro inoltre, nel deprecare la corruzione del Papato, denuncia come questo abbia deviato ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] XII; ed è appena il caso di ricordare i nomi di Pietro di Giovanni Olivi e di Ubertino da Casale, che insegnarono in casa paterna e nei piaceri delle allegre brigate, maturando i germi di un rivolgimento interiore, resi fecondi da una malattia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] virtù plastiche, la tesi di una preformazione dell’embrione (o ‘germe’) nel seme maschile o femminile apparve, già sul finire del dotati anche la lente palustre e i «licheni delle tegole e delle pietre» (p. 97).
Il punto più rilevante si è quello di ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...