donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] caccia. Questa divisione del lavoro conteneva già i germi della futura subordinazione femminile: infatti, anche se la Medioevo si diffondono anche nel mondo slavo. In Russia solo Pietro il Grande, reduce dalla sua visita in Occidente, libererà le ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] a Firenze anche da Jsacco Gallico (1822-1869) e da Pietro Pellizzari (1823-1892), con cui Tommasi collaborò.
Nella primavera del dalla putredine, dall’ambiente fangoso in cui proliferavano germi. Proprio da una coltura di fango prelevata dal ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] Camera apostolica e prelato della Reverenda Fabbrica di S. Pietro (Notizie per l’anno 1742, p. 124); uditore sulla folta comunità francese dell’Urbe, sospettata di disseminare i germi dell’anarchia rivoluzionaria. A seguito dei tumulti del 13 gennaio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] insegnamento, in quanto ritiene che la filosofia platonica contenga i germi dello scetticismo – che egli rifiuta perché dannoso per la di Ambras si costituisce con l’ausilio di Pietro Andrea Mattioli, uno dei maggiori naturalisti del Cinquecento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] che si va affermando come il gusto dominante. Ma i germi della crisi sono insiti nella stessa attività dei grandi protagonisti: cromie armoniose.
Massimo interprete di questa tendenza è Pietro Perugino (ma anche il primo Raffaello), che ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] dic. 1899, pp. 303-310; e di G. Loria, ottobre 1899, pp. 310-314; e la bibl. cit. alle pp. 487-489); G. B. Germi, Gli scrittori pedagogici italiani del sec. XVIII, Torino 1901, pp. 85-88;G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1929, pp. 169-170 e p. 188 ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] universitario. Con il motu proprio (16 ottobre 1777) di Pietro Leopoldo I, granduca di Toscana, e il sostegno dello zio cui suggerì l’inoculazione: «un’uomo il quale abbia in sé i germi del vajolo è meno a portata di essere attaccato dalla peste, o ...
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Amelio, Gianni
Amèlio, Gianni (propr. Giovanni). – Regista cinematografico italiano (San Pietro Magisano, Catanzaro, 1945). Attento osservatore dello scontro tra la sensibilità degli adulti e quella [...] suo stile asciutto l’attenzione a personaggi alla ricerca di sé con Le premier homme, film drammatico ambientato nell’Algeria degli anni Cinquanta del secolo scorso, dove il protagonista torna per ritrovare nel suo passato i germi del suo presente. ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] a quattro, e nello stesso anno è nominato organista di S. Pietro in Vaticano, posto che terrà fino alla morte. Nel 1615 pubblica si trattenne fino al 1641 riportandone in patria i germi che fioriranno nella propria arte, rinnovatrice dell'organistica ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Londra. Nel periodo gotico mediano il materiale più usato fu la pietra da taglio e più tardi l'alabastro. Dai tempi di Enrico preraffaellita, che si delineò nel 1850 con la rivista The Germ e trovò un potente alleato nel Ruskin. Nella tradizione ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...