La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] ne tornarono in possesso, nella Castiglia si rafforzarono i germi di quell'autonomia della nobiltà, che doveva produrre il distacco 1312), Alfonso XI il Vendicatore (1350-1349), e infine Pietro I il Crudele. (1359-1369).
In queste frequenti lotte ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] , e i cugini Aimondo, Folcerado, Raimondo, e il piccolo Pietro, ai quali scrisse poi lettere tenerissime e da monaco e da giorni (v. ontologico, argomento).
Un'altra opera - di cui i germi si trovano già nel Monologium - è il De fide Trinitatis et de ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] tal modo una società che celava in sé i germi che l'avrebbero distrutta, assai distante, comunque, Torino 1959-60 (voll. III e IV).
Studî sul Settecento: N. Valeri, Pietro Verri, Milano 1937; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all' ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] Guido d'Arezzo (morto nel 1050?) diceva già antico, conteneva ormai i germi del contrappunto, che esisteva di fatto in quello che fino a tutto il , fino ad arrivare alla metà dell'Ottocento (Pietro Raimondi) in stato che potremo dire di mummificazione ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] distinta terminologia. Altro si deve dire della sintassi, i cui germi sono già di nuovo in certe osservazioni degli stoici sulla proposizione trecentisti. Il legislatore classico del Cinquecento è Pietro Bembo, il quale nelle Prose della volgar ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] nel 1449 con la Pietà e col terribile rilievo della Deposizione, in pietra tenera di Nanto. Per la festa del Santo del 1450 l'altare , consolida, esalta l'imponenza del cavaliere, i germi immortali dello stile antico rifioriscono in forme chiare e ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] U. Grozio. E in Olanda, nel sec. XVII, questi germi maturarono: ivi nel 1670 Benedetto Spinoza pubblicò il Tractatus theologico-politicus de Jésus Christ: "Contrains-les d'entrer" di Pietro Bayle. Vasta elaborazione, cui non potevano rimanere estranei ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] l'immagine dell'uomo, la filosofia di cui egli aveva gettato i germi attraverso il discutere, non poteva essere ridata o espressa che nella essere considerati, in Italia, quelli franceseggianti di Pietro Verri.
Al contrario, nell'Ottocento il dialogo ...
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È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] , dando origine, così, alle diverse dottrine anarchiche. Quantunque i germi di esse si possano, per avventura, rintracciare in talune proposizioni e agitatori russi come Michele Bakunin (1814-1876), Pietro Kropotkin (1842), Leone Tolstoj (1814-1910). ...
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. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] dell'Antologia, a mano a mano fecondando e svolgendo i germi di quella scuola del liberalismo, nemica alle congiure e alle per la dedica fatta a Niccolò I da Angelo Curti del poema su Pietro di Russia di non vedere e sentire "il sangue i gemiti e il ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...