CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Federico, artifex peritus, nei confronti delle artes mechanicae in generale (Calò Mariani, 1980). C'è anche chi attribuisce alla costruito ex novo sulla linea di costa, utilizzando "le pietre delli rovinati tempij, e delli teatri, e dell'acquedotti, ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Vitale di Ravenna, Simone Cananeo). Il loro abito è generalmente quello, rispettato e quasi sacro (l'adozione di abiti In un sarcofago nel museo di Ravenna il posto degli apostoli accanto a Pietro e a Paolo è preso da un uomo e da una donna. ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] compreso il F., che si risolse nel 1922 con un'assoluzione generale.
In questi anni particolarmente convulsi il F. intensificò i contatti quelle per ottenere, dal ferro e dalla pietra, organismi architettonici che potessero apparire come escrescenze ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] . Pietro), dove due geni gli offrono corone (un confronto può istituirsi con il 'panno di Günther' a Bamberga, Diözesanmus.); tale tipologia di immagine venne ripresa da Ottone III.Nel corso del Medioevo maturo va rilevato, tuttavia, che generalmente ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] con la riforma degli istituti artistici varata dal granduca Pietro Leopoldo. Il C. frequentò l'istituto proprio a ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, II, p. 85; Indicatore generale della città di Firenze, III (1878), p. 154; A. Wolynski, ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] retorica dell'ellenismo, già posta al servizio delle statue dei generali romani, è evidente, in particolare, nella statua bronzea sopra al sommo nume e protettore dell'Impero Romano.
Anche nelle pietre incise il volto di A. fu molte volte riprodotto. ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] fine dello stesso secolo. La tradizione del lavoro in pietra tenera continua anche nella seconda fase di rinascita, assorbirà molte esperienze il mondo romano.
Bibl.: Opere generali: J. Schubring, Historisch-geographische Studien über Altsicilien, ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] era dotato di due santuari, il primo dedicato a s. Pietro e l'altro alla Vergine.Nella parte settentrionale della diocesi, la per la regione, è possibile individuare alcuni caratteri generali dell'architettura del Limosino.La cripta del 1030 ca ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] D., filza 18).
Il Missirini gli attribuisce, più in generale, la responsabilità dell'"ampliamento della città di Livorno". Sulle del ferro impiegato per staffare l'architrave in conci di pietra (sull'esempio parigino della S.te Geneviève del Sufflot, ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] muro di sinistra, che recava un ciclo dedicato ai ss. Pietro e Paolo, con la caduta di Simon Mago e il poco dell'arte bizantina dell'Alto Medioevo che le sue linee generali di sviluppo si possono fondare solo su supposizioni. Kitzinger (1955) ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...