L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , il duomo a Forlì) e nei restauri (facciate di Pietro Tomba)13. La sua evoluzione neorinascimentale (facciata di S. -34.
32 L’opera salesiana dal 1880 al 1922, I, Contesti, quadri generali, interpretazioni, a cura di F. Motto, Roma 2001 (in partic. S ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , consuetudini e nuovi assetti del potere.
1 Voci di orientamento generale: LTUR I, A. Capodiferro, s.v. Arcus Constantini, pp minori, sono dovute al restauro degli anni 1732-1733 di Pietro Bracci, che rifece anche le teste e le braccia dei Daci ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] 1931), Alessandro Mendini (n. 1931), Nicola Pagliara (n. 1933), Pietro Derossi (n. 1933), Alessandro Anselmi (n. 1934), Guido Canali a lungo. Ma, spostando il discorso su un più generale ordine di ragionamento, la questione è, come si vede, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] superiore degli edifici. Ampiamente utilizzate erano anche scale e banchine in pietra; anche queste potevano avere zoccoli con decorazioni dipinte. I pavimenti erano generalmente in terra battuta; talvolta, per gli spazi esterni era utilizzata la ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] . Nonostante che a Roma stessa e soprattutto nell'Impero in generale, la b. non sia l'unico tipo di chiesa adottato celebri; questo modello, che Costantino il Grande scelse per S. Pietro e S. Giovanni in Laterano a Roma, per il Santo Sepolcro ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Tolotti, I due mausolei rotondi esistenti sul lato meridionale del vecchio S. Pietro, RivAC 64, 1988, pp. 287-315; La idea y el L'adozione di uno schema analogo, almeno nelle linee generali, nella pressoché contemporanea tomba di Rukn-i ῾Ālam a ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Federico, artifex peritus, nei confronti delle artes mechanicae in generale (Calò Mariani, 1980). C'è anche chi attribuisce alla costruito ex novo sulla linea di costa, utilizzando "le pietre delli rovinati tempij, e delli teatri, e dell'acquedotti, ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] palazzo imperiale costantinopolitano, dove Costantino riceve i tre generali per chiedere loro notizie del personaggio che gli due grandi candelieri e un vaso liturgico tempestato di pietre preziose. La scena non presenta varianti apprezzabili, come ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] sistematica esposizione di S. Serlio nelle sue Regole generali di architettura sopra le cinque maniere degli edifici, che, come spiega Bernini stesso, "essendo la chiesa di S. Pietro quasi matrice di tutte le altre doveva avere un portico che per ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] durò meno di un secolo.Alla morte di questo, il suo primogenito Pietro il Grande (1276-1285) divenne conte di Barcellona e allo stesso e anche nella capacità di adattare i principi generali della sua architettura alle condizioni proprie di ciascun ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...