Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] . 1827 un motu proprio avviava l'impianto della Direzione generale delle dogane e del dazio di consumo, pensata per , compiute le solenni cerimonie di rito, fu seppellito in S. Pietro. Prima del trapasso aveva chiesto che la sua bara fosse tumulata ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] al predecessore nella cattedra di S. Petronio e di S. Pietro, Prospero Lambertini. A segretario di stato il nuovo papa chiamò , in I Papi nella storia, Roma 1961, II, pp. 1101-1115. In generale, sul periodo bellico e l'azione per la pace di B. XV: G. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ma non ottenne risultati presso il sovrano. Ebbe maggior fortuna nel convincere re Pietro d'Aragona a consentire a Juan Fernández de Heredia di recarsi al capitolo generale di Avignone nel settembre 1373.
Mentre il domenicano catalano Nicolau Eymeric ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] suo ministero, da ultimo come pontefice, durante le udienze generali dei mercoledì 6 e 27 sett. 1978. Ai suggerimenti di G. Zizola, Il conclave. Storia e segreti. L'elezione papale da s. Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 1993, pp. 266-296; P.E. Arns, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , intraprese uno studio De statu animarum sanctarum ante generale iudicium, che, pur confermando le opinioni correnti, ordinando il rifacimento della copertura della basilica di S. Pietro, opera molto costosa, ricordata da un'iscrizione. Convinto ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] maturata già da tempo, di trasferirsi a Pisa. Prima di allontanarsi da Roma, egli prese diversi provvedimenti generali: nominò Pietro da Porto suo vicario, trasferì al cardinale prete Ugo il governo di Benevento e nominò Stefano Normanno prefetto ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] III. Il trattato del 1188 è considerato giustamente una pietra miliare nei rapporti tra il Comune di Roma e il 8 s.). Lavori complessivi sul pontificato di C. III, oltre alle storie generali del Papato, sono J. Geyer, Papst Klemens III. (1187-1191), ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] 22 cardinali, saliti poi a 24, 80 vescovi e molti prelati. Pietro Filargis predicò il giorno dopo l'apertura sul brano del libro dei Aquas 1955.
Bibl.: Sono da consultare tutte le opere generali dedicate allo Scisma d'Occidente, prima fra tutte quella ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Cipriano: BL, Arund. 217; Orosio: BL, Royal 6.C.VIII, c. 26; Pietro Crisologo: BL, Royal 8.D.XXII, c. 2).Nel corso del sec. 12° sistemi per gestirla appaiono solo negli Statuti del Capitolo generale dell'Ordine detti del 1134, che costituiscono però ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] resto dell'Occidente, compresa l'Africa. Su un piano generale, il vescovo di Roma era colui con il quale i così si può dire, di Alessandro consistette nella consegna del "vessillo di s. Pietro" a principi e re che, in un momento in cui non era ancora ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...