La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] diritti del papa, concorrere alla raccolta dell’obolo di s. Pietro, sostenere la stampa cattolica.
In un triennio, la Sgci si le profonde novità in evoluzione. Del resto, il generale calo degli iscritti costituiva un chiaro segnale di disaffezione ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] solo dopo che apparve chiara la scelta autonomista di Pietro Nenni fatta al congresso del 1956, a cui fece 5%.
65 Vedi sezione Tabelle, nr. 8.
66 Per un inquadramento generale della campagna elettorale del 1958 si veda M.S. Piretti, Occidente Vs ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] poca distanza, a Fontaine-les-Luxeuil. Secondo un'ipotesi generalmente accettata, in quegli anni di rapida espansione, quando due o di riconoscere la speciale autorità della sede di S. Pietro e dopo aver espresso il proprio grande rispetto per la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] marzo esprimeva con la massima lucidità e forza retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dal Gabinetto scientifico e letterario di Giovan Pietro Vieusseux. Il mensile «compilato da Raffaello noi d’un giornale (idea che pur troppo i giornali medesimi hanno generalmente contribuito a destare di sé) è quella d’un’opericiattola da passatempo ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che l’Italia era sempre stata divisa Giovanni XXIII e il Vaticano II, ibidem, pp. 211-243. Più in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] le fasce della popolazione. In questo periodo di generale sbandamento e di vuoto politico istituzionale, la Chiesa al genere umano oppresso da tante difficoltà essa [la Chiesa], come già Pietro al povero che gli chiedeva l’elemosina dice: io non ho né ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] devozione nella sua produzione letteraria, compare il nome di Pietro di Angelo degli Ubaldi: a questi anni di famiglie. Tappa successiva per le vicende dell'Osservanza fu il capitolo generale dell'Ordine, tenutosi ad Assisi fra il 15 e il 21 giugno ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di commercio con gli infedeli; si ordinava una pace generale tra tutti gli Stati cristiani. La pacificazione dell'intera S. Maria "in Turribus" giurò davanti a Dio e a s. Pietro di difendere la Chiesa romana, il pontefice e i suoi successori. Il ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] che sul piano religioso si richiama all’opera di Pietro Leopoldo, ai tentativi di riforma religiosa ed ecclesiale di naturale dell’uomo»19. Negli stessi anni scriveva: «Coi princìpi generali che sono nel Vangelo, staccati qua e là e riuniti in un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...