CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] quello stesso anno l'assegnerà in dote alla figlia Francesca in occasione del suo matrimonio con Pietro Celestri, marchese di Santa Croce.
Dal 1558 è dunque uditore, generale, carica che lo obbliga ad andare spesso in giro per l'isola insieme con il ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] apostolico, fu dalla fine del 1494 al 1499 suo vicario generale in Treviso.
In questi anni il F. tornò più volte ., XXXIII (1963), 3, pp. 43, 113 s., 123; F. Gaeta, Barozzi, Pietro, in Diz. biogr. degli Italiani, VI, Roma 1964, p. 510; E. Menegazzo, ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] sermo, che egli aveva recitato il giorno dell'ascensione in S. Pietro.
Sicuramente prima del 1626 e forse anche prima della morte di Paolo dei Confini e nel medesimo 1630 fu fatto conimissario generale della Camera apostolica (Arch. Segr. Vat., Arm ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] ad Augusta per riferire a Carlo V e agli Stati generali dell'Impero. Nonostante il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra senza successo di ostacolare l'ascesa al soglio di Gian Pietro Carafa, acerrimo oppositore degli Asburgo, che tuttavia fu ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] D., filza 18).
Il Missirini gli attribuisce, più in generale, la responsabilità dell'"ampliamento della città di Livorno". Sulle del ferro impiegato per staffare l'architrave in conci di pietra (sull'esempio parigino della S.te Geneviève del Sufflot, ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Chiesa. Nell'ottobre 1600 fu nella delegazione guidata da Pietro Aldobrandini che si recò a Firenze in occasione dei allora aveva diretto solo per via epistolare attraverso un vicario generale e tuttavia con un interesse premuroso. L'11 maggio 1634 ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] opera di riforma del clero intrapresa da Giulio Pavesi, vicario generale dell'arcivescovo Alfonso Carafa, e continuata poi, a partire questo, per esempio, il caso del protonotario apostolico Pietro Galesinio che, su richiesta dello stesso B., si ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] empia" e malvista dalla Chiesa, mentre le prospettive generali del suo pensiero, soprattutto nell'ambito della filosofia illustri rappresentanti della cultura veneta del momento, da Pietro Bembo a Giulio Camillo Delminio, da Giovanni Cotta ad ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] imperiale, un placito che riconobbe all'arcivescovo di Ravenna Pietro la giurisdizione su alcuni territori contesi dai Ferraresi; alla memorialistica personale rispetto alle vicende storiche generali tende perciò ad aumentare e all'intendimento ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] "counterprojects" (R. Wittkower, A counterproject to Bernini's Piazza S. Pietro, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, III [1939-40], pp. 88 ss.). In generale sembra più facile stabilire i rapporti tra il trattato architettonico e le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...