FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ; E. Müntz, C.L. Frothingham, Il tesoro della basilica di S. Pietro in Vaticano dal secolo XIII al XV, Archivio della R. Società romana di storia sono state oggetto di approfondite ricerche, da quella generale su Siria e Mesopotamia di Ibn Shaddād (m ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Ernica, S. Pietro Ispano). Le particolarità tecniche della loro esecuzione mostrano peraltro l'intervento di un mosaicista cui Giotto dovette affidare l'effettiva realizzazione dell'opera, dopo averne messo a punto le linee compositive generali e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] e poi in seguito. Per l' Occidente vanno ricordati il b. di S. Pietro, costruito sotto Damaso (366-384), e quello del santuario di Saint-Martin a b. rispetto all'edificio di culto. In linea generale, nella pars orientalis, in Africa settentrionale e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] totale mancanza di alberi ad alto fusto, sono il mattone, generalmente cotto, ma spesso anche seccato al sole, e la di spessore decrescente verso l'alto. Chiaramente l'architettura in pietra richiede pari abilità sia da parte dello scalpellino che da ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] passivo, quando l'artista trae ispirazione da elementi antichi che trova generalmente sul posto, senza avere la cosciente volontà di farne rivivere lo l'assimilazione è totale, - la testa di San Pietro, per esempio, è curiosamente vicina a quella di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] ’ a Tivoli, la rotonda-mausoleo di S. Andrea a S. Pietro in Vaticano e il Calidarium delle terme di Caracalla – presentano lo proposta in via preliminare anche nelle prime e generali analisi del monumento nell’ambito dell’architettura costantiniana, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] den Luxemburgern, cat., Köln 1978, III, pp. 169-182; C. Piétri, Evergétisme et richesses ecclésiastiques dans l'Italie du IVe à la fin du realizzata e decorata agli ordini di Melias mághistros, un generale armeno al servizio di Niceforo II Foca; non è ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] I, 1922, p. 41 ss.; i porti antichi di R. in generale: G. Bermond Montanari, La ricerca del porto di R. e le fonti di Galla Placidia, in Not. Scavi, 1915, p. 235 ss.; F. di Pietro, La scoperta di S. Croce in R., 1927, p. 29 ss.; G. Ghirardini ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] re dell'VIII e VII sec. a. C. Una klìne di pietra del genere, del VI sec., ornata di rilievi, esiste a Cortona. dell'Impero Romano. Sotto il profilo del simbolismo funerario in generale la ricerca è progredita in modo particolare per opera di F ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Nicola di Verdun, un tempo a lato di una figura di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel di un simile sostituto nei processi in contumacia. In generale si può dedurre che l'effigie tendeva a essere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...