Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] . Nonostante che a Roma stessa e soprattutto nell'Impero in generale, la b. non sia l'unico tipo di chiesa adottato celebri; questo modello, che Costantino il Grande scelse per S. Pietro e S. Giovanni in Laterano a Roma, per il Santo Sepolcro ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di culto (v. Martyrion; reliquiarî), per esempio S. Pietro, Monza, Coira. Il termine non ha rapporto alcuno con l sec. e può pertanto essere datato più tardi del secchio. Mentre è stata generalmente posta nel tardo IV sec. d. C. o al principio del V ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] 4,25 m, è realizzato in opera quadrata irregolare di pietra calcarea. I blocchi dell’intradosso e dell’armilla sono Archeologia dell’Emilia Romagna, CARB, StDocA, StRomagn.
In generale:
S. De Maria, L’architettura romana in Emilia Romagna fra ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Vitale di Ravenna, Simone Cananeo). Il loro abito è generalmente quello, rispettato e quasi sacro (l'adozione di abiti In un sarcofago nel museo di Ravenna il posto degli apostoli accanto a Pietro e a Paolo è preso da un uomo e da una donna. ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] retorica dell'ellenismo, già posta al servizio delle statue dei generali romani, è evidente, in particolare, nella statua bronzea sopra al sommo nume e protettore dell'Impero Romano.
Anche nelle pietre incise il volto di A. fu molte volte riprodotto. ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] fine dello stesso secolo. La tradizione del lavoro in pietra tenera continua anche nella seconda fase di rinascita, assorbirà molte esperienze il mondo romano.
Bibl.: Opere generali: J. Schubring, Historisch-geographische Studien über Altsicilien, ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] di Berlino (Musei) col Sacrificio d'Abramo e i Santi Pietro, Paolo e Giovanni, del sec. IV o V, prima supposta a. indiani, v. Afghanistan, Battriana, Begram.
Bibl.: Si vedano gli articoli generali Ebur in Dict. Ant., II, p. 444 ss., ed Elfenbein, in ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione della pietra: ad esempio, i disegni che accompagnano gli studi la parete è stata segata. Molto più complessi sono generalmente anche i processi di trasformazione, perché l'edificio ha ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] condizioni sono quelle inglobate nella chiesa di S. Pietro e in via Volontari del Sangue, dove in relazione con i soldati della II legio Parthica di Albano.
Bibliografia
In generale:
E. Tortorici, Castra Albana, Roma 1975.
F. Coarelli, Dintorni di ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] luogo del direttore, l'annuale relazione programmatica delle attività generali della Galleria (27 genn. 1780: Firenze, Biblioteca degli istituzione di pubblica utilità, secondo gli auspici del granduca Pietro Leopoldo, di cui il L. si fece assertore. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...