ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] dirsi, in certo modo, il fondatore dell'a. in senso generale, l'a. nel suo carattere storico-artistico, come viene intesa dei monumenti e degli oggetti (soprattutto gli strumenti di pietra per la preistoria e la ceramica per le fasi preistoriche ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] pavimento, relativamente ben conservato, di Antiochia. Il significato di lithostroton in Plinio sarebbe dunque quello generale di m. a tesserine di pietra, significato conservatosi ancora nel XII sec., come appare da un passo di Eustazio di Salonicco ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di pilastri che di colonne. A tale risultato conducono anche la traduzione in pietra di strutture lignee, l'architettura rupestre e, in senso più generale, la strettissima affinità di architettura e scaltura nell'arte indiana. Una delle grotte ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] secondo momento in argilla pressata (pisé) su fondazioni di pietra. Verso la fine del periodo appaiono i primi utensili di sviluppo dovuto agli stimoli culturali da inserirsi nel quadro più generale delle civiltà egee.
Il periodo prepalaziale (AM I - ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] superiore degli edifici. Ampiamente utilizzate erano anche scale e banchine in pietra; anche queste potevano avere zoccoli con decorazioni dipinte. I pavimenti erano generalmente in terra battuta; talvolta, per gli spazi esterni era utilizzata la ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] gli incavi delle forme delle lettere, che sono in generale dello stesso tipo del capitale quadrato scolpito, ma più nel British Museum, Londra (v. ku k'ai-chih).
Oltre un centinaio di pietre tombali della dinastia Han (III sec. a. C.-III sec. d. C.) ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] di Pisa, di Orvieto, e alla basiliche romane di S. Pietro, di S. Giovanni Laterano, di S. Lorenzo in Lucina mosaici e i pavimenti marmorei, Roma 1961, a cura di G. Becatti.
Studi generali sulla città: C. Fea, Relazione di un viaggio ad O. e alla villa ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] . Alla fonte veneziana si rivolge, su consiglio dell'umanista Pietro Bembo, Isabella d'Este, che rimane ugualmente attenta ai soggetto, aiutino o no a risolvere un problema". In generale gli antiquari si mossero, nell'esegesi dei monumenti e dei ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] l'origine del m. bianco Celticum, che è usato in una serie di edifici della prima età bizantina.
Bibl.: Opere generali: F. Corsi, Delle Pietre Antiche, Roma 1845; Fiehn, in Pauly-Wissowa, III, 2, 1929, col. 2241 ss., s. v. Steinbruch; M. E. Blake ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] antico (86 a.E./705) è rappresentato dall'iscrizione della pietra miliare del califfo 'Abd al-Malik b. Marwān di Bāb Cairo 1931 ss.; G. Wiet, H. Hawary, H. Rached, Catalogue général du Musée Arabe du Caire. Stèles funéraires, 10 voll., Cairo 1932- ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...