Nato a Como da Francesco Bianchi e da Maria Zoini il 25 novembre 1799. Il suo vero nome era Angelo Bianchi, che egli cambiò in Aurelio Bianchi-Giovini. Terminati gli studî, fu impiegato, come correttore [...] Legazione austriaca a Torino e in particolare il barone Metzburg, i generali austriaci, l'arciduca Massimiliano, il papa, fu espulso dal Piemonte "Uno studente di teologia" (Spropositi imprestati a San Pietro dal Bianchi-Giovini) e del P. Perego (Vita ...
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. Comune dell'Umbria (prov. di Perugia), con 45,24 kmq. di superficie, di cui il 60% occupato da seminativi, e 3848 ab. (1921), viventi per lo più in case sparse. Il centro capoluogo (501 ab.) è situato [...] Assisi (1513), due tele firmate del Ribera raffiguranti i Ss. Pietro e Paolo.
Già antica sede vescovile, Bettona fu - dopo ne riformò gli statuti, e vi emanò una serie di bandi generali, pubblicati nel 1600 a Perugia. Vi si ritirò negli ultimi anni ...
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Nacque a Saint-Pierre-du-Chemin (Vandea) verso la fine del sec. XIII; morì nel 1362 a Parigi. Appartenne dapprima all'ordine francescano (A. Thomas, Extraits des archives du Vatican pour servir à l'histoire [...] (1320-1340 circa), ove fu tra i famigliari del cardinale Pietro dels Pratz, vice-cancelliere papale, e a Parigi, ove corrente umanistica, che avrebbe potuto condurre, in condizioni generali più favorevoli, ad un rinascimento meno tardo e più ...
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IMPRUNETA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giampiero PUCCI
Paese della Toscana, nella provincia di Firenze: sorge in ridente posizione sulle alture che separano la valle della Greve da quella dell'Ema, [...] XIII. L'interno a una sola navata nelle linee generali ci appare con l'aspetto conferitogli dal rimaneggiamento del 1593 chiesa: un polittico del 1375 (sull'altare maggiore) di Pietro Nelli e Tommaso del Mazza, alcuni buoni dipinti fiorentini del ...
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. Nome assunto dall'Olanda quando nel 1795 si costituì in democrazia sotto la protezione delle armi francesi. La conquista o, come allora si diceva, la liberazione dell'Olanda, caldeggiata a Parigi da [...] Nel 1794., dopo la battaglia di Fleurus, il generale Pichegru apparve sulla frontiera avendo all'avanguardia una legione batava disciplina, e, assistito dall'ex-ammiraglio di Rotterdam, Pietro Paulus, dal De Winter e dallo stesso Daendels, tenne ...
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TREZZINI, Domenico
Maria Gibellino Krasceninnicova
Architetto, nato a Lugano nel 1679, morto a Pietroburgo nel 1734. Nei riguardi della Russia fu l'architetto più rappresentativo dell'epoca di Pietro [...] sono degni di nota il "Gostinyj Dvor" (magazzini generali) e i "Dodici Collegi", imponente complesso di fabbricati vera epoca nell'architettura russa. Eseguì moltissimi lavori non solo per Pietro il Grande, ma anche per sua moglie Caterina I, che fra ...
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GENNES, Pierre-Gilles de
Pietro Salvini
Fisico francese, nato a Parigi il 24 ottobre 1932. Ha studiato fisica all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, ottenendo la laurea e in seguito il dottorato di [...] , ma il lavoro di de Gennes ha dimostrato che anche i sistemi non ordinati possono essere descritti in termini generali".
Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Superconductivity of metals and alloys (1966); The physics of liquid crystals (1974 ...
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Scrittore francese, nato a Nancy il 31 maggio 1738, morto a Parigi il 18 gennaio 1815, generalmente noto sotto il nome di "Chevalier de Boufflers". Sua madre era quella bella e spiritosissima marchesa [...] , si modellavano su lui, ch'era anche un po' musicista e pittore. Entrato all'Académie nel 1788 e deputato agli stati generali l'anno dopo, emigrò nel 1791 in Germania, dove godette la fiducia del re di Prussia e fu nominato membro dell'Accademia ...
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VITELLESCHI, Muzio
Pietro Tacchi Venturi
Sesto generale della Compagnia di Gesù, nacque in Roma di nobile famiglia il 2 dicembre 1563 e vi morì il 9 febbraio 1645. Vinta col favore di Gregorio XIII [...] napoletana e romana preposito, finché, dopo otto anni trascorsi in ufficio di assistente d'Italia, il 15 novembre 1615 fu eletto generale.
Nella sua storia la Compagnia di Gesù non conosce periodo più felice di quei sei lustri che il V. la governò ...
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Uomo di stato e diplomatico francese. Nacque a Roanne il 4 agosto 1756, entrò nel 1774 nella marina da guerra e nel 1789 fu nominato dalla nobiltà del Forez deputato agli Stati generali. Nel 1793 e nel [...] circa l'estensione del blocco continentale al patrimonio di S. Pietro. Nel 1809 Ch. accompagnò l'imperatore durante la campagna degli Esteri il 16 aprile 1811. Fu però nominato intendente generale dei beni della Corona e, nell'aprile 1813, senatore. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...