Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] elevare all'onore degli altari, fosse fatta nei concilî generali; ma poiché questi si celebravano raramente, Alessandro III riservò che per solito ora si svolgono nella basilica di S. Pietro; anche il papa scende nella basilica a venerare il nuovo ...
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. Particolari sistemi colloidali in cui la fase dispersa è un solido o un liquido e la fase disperdente un gas. Le particelle disperse hanno dimensioni estremamente ridotte, e per fenomeni di natura elettrica [...] , dimostrandosi presto che sostanze, come per es. l'adrenalina o l'insulina, incapaci di raggiungere un effetto generale se applicate a livello della bocca, del naso-faringe o della trachea, producevano rapidamente, a dosi eccezionalmente piccole ...
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STALIN, Josif Vissarionovič
Angelo TAMBORRA
(XXXII, p. 460; App. II, 11, p. 886). - Morto a Mosca il 2 marzo 1953.
Anche se rimane ancora incerta, a tutt'oggi, la parte effettiva avuta da S., nella [...] 13 su 15 generali d'armata, 62 su 85 generali di corpo d'armata, 110 su 195 generali di divisione, 220 su 4006 generali di brigata, coscienza di patria e relativa esaltazione del passato russo (da Pietro il Grande a Caterina II a Suvorov, ecc.), certa ...
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Nata nel 1372 nel castello di Tenda, da Pietro Balbo Lascaris, conte di Ventimiglia e signore di Tenda e, probabilmente, da Margherita del Carretto, dei marchesi del Finale, circa il 1398 andò sposa al [...] (giugno 1412). La sposa portò, oltre a quattrocentomila ducati, parecchie città e un esercito agguerrito, comandato da valenti generali, primo il conte Francesco di Carmagnola. È indubbio che nei primi anni corsero fra i coniugi buoni rapporti non ...
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Architetto e scultore, nato nel 1535 a Firenze o a San Gimignano, morto dopo il 1609 a Roma o a Napoli. Si allogò prima a Roma presso lo scultore Raffaele da Montelupo, occupandosi anche a restaurare statue [...] suoi anche i monumenti funerarî del medico Antonio Gallese in S. Pietro in Montorio e del connestabile Michel Antonio, marchese di Saluzzo (1575 1580) in via Tornabuoni. Nel primo le forme generali richiamano Baccio d'Agnolo e la sua derivazione, dal ...
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Valle del Canton Ticino che a sud di Biasca confluisce nella Valle Leventina. Abitata già dai Leponzî, fu da Augusto unita, con tutto il Sopra-Ceneri, alla Gallia Cisalpina, di cui seguì le ulteriori vicende [...] conti, la valle sviluppa una propria autonomia, tenendo regolari placiti a Sala, i consigli generali a Taverne, e riscattando i beni che possedevano i monasteri di S. Pietro in Ciel d'Oro e quello di Disentis. Nel secolo XIII la famiglia degli Orello ...
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. Una delle quattro tribù dei Celtiberi presso Polibio; delle quali i Lusoni, Belli e Titti sono chiamati citeriori e abitano le valli dei Jalón e Jiloca, e gli Arevaci, che avevano sotto la loro clientela [...] che si creda plausibile per i Celtiberi. Elementi celtici sembrano doversi riconoscere nel popolo arevaco, come dimostrano i generali numantini con nome celtico, e lo stesso nome del popolo, che Kuno Meyer crede celtico formato con il prefisso ...
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Mercante pisano, vissuto in epoca di decadenza della sua città e di agitazioni faziose, attuò nel 1364 un singolare ma effimero tentativo di costituirvi un vero e proprio principato ereditario, e per quattro [...] popolo in duomo e riconosciuto da Lucca come governatore generale. Ricco industriale della lana, e come tale avverso dei Visconti in Toscana, Milano-Roma-Napoli 1929. Su Pisa e le sue fazioni in quel tempo, P. Silva, Pietro Gambacorta, Pisa 1911. ...
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Storico domenicano, nato a Lucca verso il 1240. Della sua gioventù, dei suoi studî e dell'anno in cui vestì l'abito domenieano nulla conosciamo. Messo all'insegnamento, peregrinò nei varî conventi della [...] S. Maria Novella (1301), e come definitore nei capitoli generali, condusse a termine gli Annales e una Historia ecclesiastica nova 'anno seguente entrò nella famiglia del cardinale domenicano Pietro Godin. A contatto degli archivî pontifici e francesi ...
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Giurista, nato a Genova il 9 settembre 1910. Magistrato dal 1933 al 1939, da quell'anno professore di diritto costituzionale nelle università di Urbino, Trieste, Padova e Roma. Giudice della Corte costituzionale [...] ricordati, in tal senso, i numerosi contributi in materia di fonti del diritto e di princìpi generali: Per la determinazione del concetto dei principi generali del diritto, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, 1941, pp. 41-63, 157-81 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...