È un'ordinanza emessa dal magistrato, dal pontefice massimo, più tardi dal principe, che stabilisce una certa linea di condotta obbligatoria per i cittadini. Non dunque ogni manifestazione di volontà del [...] , a cominciare dal sec. III a. C., diventò usuale che il magistrato salendo alla carica pubblicasse il programma generale che egli avrebbe seguito nell'amministrazione della giustizia. Il termine edictum ebbe così un duplice significato: valse cioè a ...
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Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] che più direttamente seguono il ritmo dell'architettura generale dell'edificio; cosicché per accentuare tale funzione talvolta quella della cappella di S. Paolo (1550) in S. Pietro in Monturio a Roma (disegnata dal Vasari e scolpita dall'Ammannati ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] Odone (926-943) a Pietro Maurizio di Montboissier, conosciuto sotto il nome di Pietro il Venerabile (1122-1156), estesero Cluny dovette spesso cedere di fronte a quella dei capitoli generali e alla prepotenza di abati locali, mentre perdevano vigore ...
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. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] il servizio di tesorieri pontifici e di depositari generali delle decime ecclesiastiche, sapevano trar profitto da ogni cambiator Paulus romano che nel 1083 concesse alla chiesa di S. Pietro un prestito al 20% dietro la garanzia di un fondo; e ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] lotte che per essi furono suscitate nell'intero patrimonio di S. Pietro in Tuscia, al quale la città appartenne.
Tanto più questo l'autonomia interna. Trattava i proprî affari in generali riunioni, spesso nel chiostro della chiesa maggiore, aveva ...
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Capoluogo della provincia di Vizcaya e una delle più importanti città della Spagna. Posizione astronomica: 43°15′ N., 2°56′ O. Sorge a circa 12 km. dal mare, e si distende sulle due rive del Nervión, dove [...] nomi di Oñaz e di Gamboa venissero cambiati in quelli di S. Pietro e di S. Paolo e si desse un'altra forrma al governo 10 giugno 1835; ma i bilbaini non si arresero; ferito il generale carlista, lo stesso don Carlos si mise a capo degli assedianti e ...
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. La parola, nel senso di appalto generale delle imposte indirette, designa un'istituzione moderna, di origine francese; ma nel senso più ampio, di appalto o affitto della riscossione delle imposte a imprenditori [...] che si lamentava in Francia fu la situazione che si andò determinando in Lombardia, dopo la creazione della ferma generale. Pietro Verri, il quale, come condizione preliminare della riforma tributaria da lui propugnata, chiese la sostituzione di un ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] ambiguo, può esser tradotto in due modi: Il tempo delle zanzare, oppure Il tempo delle odi. Non si sottrae alla generale tendenza la riflessione sugli anni del regime sovietico affrontata da A. Pelēcis (1920-1995) nel romanzo Sibīrijas grāmata (1990 ...
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È una persona giuridica alla quale è devoluta l'amministrazione di quella parte del patrimonio di una chiesa, che è destinata alla manutenzione dell'edificio e alle spese del culto.
Nella Chiesa antica [...] si costituirono vere e proprie persone giuridiche, che presero generalmente il nome di fabbricerie, con un proprio patrimonio e hanno però fabbricerie di chiese cattedrali (Fabbrica di S. Pietro in Roma) e di santuarî. Reciprocamente, non tutte ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] lettere e scienze, e forniti di solida pietà, si unirono con D.; Pietro Cellani fu il primo, e gli donò la sua casa in Tolosa. Ma possedevano università o erano centri fiorenti di studî. Nei capitoli generali, di cui i primi due, nel 1220 e nel 1221 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...