Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] del pubblico.
Ma perché proprio il western? Il ciclo epico-mitologico era cominciato con Le fatiche di Ercole (1958) di PietroFrancisci, briosa e irriverente risposta ai film epici hollywoodiani nello stile di Cecil B. DeMille. Anche Per un pugno di ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] (1963) di Joseph Mankiewicz.Il vero capostipite del nuovo cinema mitologico italiano fu Le fatiche di Ercole (1958) di PietroFrancisci: l'opera conteneva tutti gli elementi tipici del p., e proprio per questo motivo si differenziava dagli altri film ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] . Fu così che vennero realizzati con Carlo Ponti e Dino De Laurentiis film storici e leggendari quali Attila di PietroFrancisci, Teodora di Riccardo Freda, Ulisse di Camerini, e Senso di Visconti, tutti del 1954. Da quel momento, tuttavia, cominciò ...
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La maschera del demonio
Stefano Della Casa
(Italia 1960, bianco e nero, 87m); regia: Mario Bava; produzione: Massimo De Rita per Galatea/Jolly; soggetto: dal racconto Il Vij di Nikolaj Gogol; sceneggiatura: [...] possibilità di espandersi sul mercato americano grazie all'enorme successo di Le fatiche di Ercole, diretto nel 1958 da PietroFrancisci con la collaborazione proprio di Bava per trucchi e fotografia e di Ennio De Concini per quanto riguarda soggetto ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] Bava (da La maschera del demonio, 1960, di cui fu anche sceneggiatore, a Sei donne per l'assassino, 1964), PietroFrancisci, Antonio Margheriti; in alcuni film di genere degli anni Sessanta usò gli pseudonimi Mark Sirandrews, Mark Suran e Wilson ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] Cambret); Lucien Bonaparte (Austerlitz, 1960, Napoleone ad Austerlitz, di Abel Gance); Archimede (L'assedio di Siracusa, 1960, di PietroFrancisci).
Tra i suoi cento e più film ‒ ma quelli dagli anni Settanta in poi sono più che trascurabili: l ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] (con innesti di canti risorgimentali e una citazione da La pietra del paragone di G. Rossini: la canzone Ombretta sdegnosa) M. si sarebbe chiusa con le musiche per alcuni peplum di PietroFrancisci, come Le fatiche di Ercole (1958) ed Ercole e la ...
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Denis, Maria
Silvio Alovisio
Nome d'arte di Maria Ester Beomonte, attrice cinematografica, nata a Buenos Aires il 22 novembre 1916. Per un decennio (da Non c'è bisogno di danaro, 1933, di Amleto Palermi [...] .
Fece il suo ingresso nel mondo del cinema quasi per caso, a soli quindici anni: fu infatti notata dal regista PietroFrancisci che le propose di recitare in un cortometraggio amatoriale, Arcobaleno (1932). Palermi le affidò quindi la prima parte da ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] tesi del Hofmann si opposero con argomenti varî T. Mommsen, S. Di Marzo, P. Krüger, P. Jors, C. Longo, P. de Francisci, i cui studî posero in luce come della distribuzione delle opere in masse (sia pure con qualche emendazione delle schede bluhmiane ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] Samuele], VI, 7; Esodo, XIX, 24), la morte. Così un luogo è sacro per ciò stesso che viene toccato da un betilo (pietra caduta dal cielo) o dal fulmine; ovvero in qualsiasi altro modo apparisca investito dalla presenza di un nume. Ma quando il divino ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...