Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] stadio sportivo in via Flaminia, una Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti rari dissensi (concorse invano per il monumento a Benedetto XV in S. Pietro e per quello a G. G. Belli in Trastevere) non compromisero ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] sono rintracciabili e sono di livello qualitativo ineguale. Per S. Pietro, con R. Bascapé, S. Zuccari e Rocco Solaro, lavorò dell'Olivieri, che, "discendenti dal manierismo lombardo del Fontana, divennero a Roma, come altri da lui eseguiti, modello ...
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Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] dimostrò nel consolidamento della cupola della basilica di S. Pietro (1742).
La Reggia di Caserta: opera su più livelli che culminano nella cascata. Questa, come le altre fontane del parco, è alimentata dall’Acquedotto Carolino, la maggiore opera ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] tardi (1648-49) all'erezione dell'obelisco della fontana dei Quattro fiumi a piazza Navona. Architetto delle Fama con le armi di Innocenzo X sul terzo arco di entrambe le navate in S. Pietro.
Morì a Roma il 22 dic. 1681.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le ...
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Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante [...] stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. Giovanni in Laterano, capp. Corsini); le statue nel monumento a Innocenzo XII in San Pietro; Annunciazione (1750; S. Ignazio); Abbondanza e Salubrità nella fontana di Trevi, ecc. ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] spesso a Roma (1732, progetto per la sacrestia di S. Pietro); nel 1735 fu chiamato a Madrid per progettarvi il Palazzo Reale, del 18° sec., si formarono a Roma, sugli esempi di Fontana, di F. Borromini e degli antichi. La sua architettura si ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dopo Michelangelo con gli stucchi della volta e delle pareti di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini e Federico Zuccari, dedicate agli Atti degli apostoli Pietro e Paolo, negli anni tra il 1573 e il 1585, sotto il ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] per la tomba di Giulio II, poi non collocati nella tomba di S. Pietro in Vincoli; i due Prigioni (Parigi, Louvre) che sono tra le in tutto compiuto nel 1564. G. Della Porta e D. Fontana attuarono i disegni di M. dando maggior slancio all'insieme e ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] a terra o sostenuto da un piedistallo, con un coperchio, spesso sormontato dalla figura del Battista. Il f. era di marmo o di pietra; più raramente di metallo, come per es. il ‘pozzo’ di Saint-Barthélemy a Liegi (12° sec.) e il f. di Hildesheim (13 ...
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Architetto (Genova 1668 - Vienna 1745). Fra i maggiori esponenti, con T. B. Fischer von Erlach, del barocco austriaco. Formatosi a Roma, fu allievo di C. Fontana, e, pur mostrando un notevole aggiornamento [...] Schönborn a Pommersfeld, il convento di Göttweih, parte della residenza di Würzburg, ecc. A Vienna costruì anche la chiesa di S. Pietro, di grande interesse per lo sviluppo della pianta centrale e per l'intensa drammaticità delle sue linee spezzate. ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
fontanella
fontanèlla s. f. [dim. di fontana]. – 1. a. Piccola fontana; in partic., quella a forma di colonnina, per lo più di ghisa, che è collocata nelle strade o nelle piazze e da cui sgorga, talora con flusso continuo, l’acqua potabile:...