Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] gli illuministi e illuminati plaudevano a quella decisione di Pietro Leopoldo di Toscana:
L’idioma gentil sonante e puro (1978), Vita, rime e satire, nuova ed. a cura di G.G. Ferrero & M. Rettori; introduzione di L. Fassò, Torino, UTET (1a ed ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] non ancora finito della sistemazione di piazza S. Pietro che prevedeva originariamente un terzo braccio del portico. Roma 1957, pp. 32 s., 39, 47, 60 s.; M. Viale Ferrero, I disegni scenografici della raccolta Fatio, in Critica d'arte, IV (1957), 23 ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] T. Muraro, I, Firenze 1978, p. 179; R. Strohm, Zu Vivaldis Opernschaffen, ibid., pp. 240, 242, 245, 247; M. Viale Ferrero, Antonio e Pietro Ottoboni e alcuni melodrammi da loro ideati o promossi a Roma, ibid., pp. 276, 278, 281; H.Chr. Wolff, L'opera ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] di Po, dove, insieme con il socio Giuseppe Ferrero, svolgeva anche una piccola attività di editore pubblicando operette collaborazione, che divenne anche sincera amicizia, con Giovan Pietro Vieusseux e il gruppo toscano dell’Antologia tanto che ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] ritornò a Venezia, fu occupato a Torino come scenografo (Viale Ferrero 1963). Nel 1743 si rappresentò al teatro Regio di Torino il Nel 1752 a Venezia, affrescò insieme con il quadraturista Pietro Visentini il salone da ballo di palazzo Pesaro. Nel ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] Nazionale. Valentino ebbe sette fratelli: il primogenito Pietro (1910), Giuseppe (1911, morto infante), Angelo guidato da Luigi Ferrero con la supervisione dell'ungherese Egri Erbstein. Come schieramento di gioco, Ferrero e Erbstein adottarono ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] , pp. 322, 628-636; P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 110, 255; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a P. Aretino, Dialogo della Nanna e della Pippa, in Opere di Pietro Aretino e di Anton Francesco Doni, a cura di C. Cordié, ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] di Genova, 11 maggio, nella parte di Werner von Schlettow), Pietra fra pietre di H. Sudermann (Teatro Manzoni di Milano, 26 novembre, nella costituì la sua ultima compagnia, la Calabresi-Sabbatini-Ferrero, ma i lavori in repertorio, salva qualche ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] nel teatro universitario avvenne nel 1948 in Angelica di L. Ferrero, al fianco di Giulietta Masina che gli procurò una scrittura omicida d'onore di Divorzio all'italiana (1961) di Pietro Germi. Interiorizzata e sofferta fu invece la partecipazione a ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] 1943, di Aldo Vergano, e per Il testimone, 1946, di Pietro Germi) e interprete, nella parte di sé stesso, in tre di Dino Risi; Il mistero di Cinecittà, 1977, di Mario Ferrero); realizzò alcune regie televisive e teatrali e insegnò anche regia, ...
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danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...
preconsiglio
(pre-consiglio, pre-Consiglio), s. m. Incontro preparatorio a una riunione del Consiglio dei ministri. ◆ Se [Pietro] Saviotti ha arrestato un top manager del Tesoro, da vent’anni colonna del «preconsiglio» (la sede in cui si fanno...