SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] «brutto mostro» (la crisi della fede cristiana), mentre Pietro Aretino gli indirizzò una lettera nell’ottobre del 1545 dopo , ad ind.; P. Giovio, Lettere, I-II, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1956-1958, ad ind.; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] , sarebbe effigiato anche in un quadro di Pietro Fabris raffigurante un concerto napoletano con i Mozart und Gegenwart. Personenteil, XIII, Kassel 2005, coll. 1036-1039. P. Ferrero, Brevi cenni su G.P., celebre sonatore di violino, Torino 1847; A ...
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VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] di Nigra con Cavour, Alecsandri ebbe l’opportunità di incontrare Vittorio Emanuele II ed esponenti del governo, come Alfonso Ferrero della Marmora, oltre naturalmente al primo ministro e responsabile degli Esteri, Cavour.
Nel 1860 Vegezzi Ruscalla fu ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] 1943, di Aldo Vergano, e per Il testimone, 1946, di Pietro Germi) e interprete, nella parte di sé stesso, in tre di Dino Risi; Il mistero di Cinecittà, 1977, di Mario Ferrero); realizzò alcune regie televisive e teatrali e insegnò anche regia, ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] western come In nome della legge (1949) di Pietro Germi. In ogni caso era affrontata come un fenomeno ', ritorno alla verità, in "Filmcritica", n. 116, gennaio 1962.
A. Ferrero, Salvatore Giuliano, in "Cinema nuovo", n. 156, marzo-aprile 1962.
S ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] Soc. Per gli studi storici... prov. di Cuneo, XXVII (1955), 35, pp. 107-136. La più recente trattazione sul B. spetta a M. Viale Ferrero, G. P. B.,Torino 1957 (catal. della mostra), di cui si veda la recens., L. Mallé, Mostra di G. P. B., in Boll. d ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] in diritto civile. Suo protettore in questo periodo fu Pietro Bembo, che lo incaricò dell'educazione del figlio Torquato e sino all'ultima, Lettere del Cinquecento, a cura di G. Guido Ferrero, Torino 1948, pp. 343-360). Largamente note erano anche le ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] Voiceprint identification, «Nature» 196, pp. 1253-1257.
Maturi, Pietro (2006), I suoni della lingua, i suoni dell’italiano. speaker recognition, in Voce Canto Parlato. Studi in onore di Franco Ferrero, a cura di P. Cosi et al., Padova, Unipress, ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] andò a Roma per allogare le statue di questa basilica, la cui prima pietra fu posta il 20 luglio 1717. Nell'aprile 1718 si cominciarono i Compans di Brichanteau), la facciata del palazzo Guarene (Ferrero d'Ormea), la palazzina di caccia di Stupinigi ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio, marchese d'
Uomo di stato piemontese, nato a Mondovì il 5 aprile 1680, morto a Torino il 29 maggio 1745. Di famiglia nobile, ma povera, fu dapprima giudice a [...] piemontese e con repliche e controrepliche alle comunicazioni della curia; ma, per cattivarsi questa, nel 1736, attirato Pietro Giannone, odiatissimo dalla curia, sul territorio piemontese, lo faceva imprigionare (v. giannone). In seguito a ciò il ...
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danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...
preconsiglio
(pre-consiglio, pre-Consiglio), s. m. Incontro preparatorio a una riunione del Consiglio dei ministri. ◆ Se [Pietro] Saviotti ha arrestato un top manager del Tesoro, da vent’anni colonna del «preconsiglio» (la sede in cui si fanno...