ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] in due chiese volute da pontefici: nella prima, S. Prassede (817-824), che dev'essere considerata una fedele imitazione dell'antica S. Pietro, gli a., ornati di cimase - tutti, senza eccezione, di materiale di spoglio - si trovano in prossimità del ...
Leggi Tutto
ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] 'oltralpe, ripresi nello stesso periodo in Lombardia anche da Pietro da Pavia, caratterizzati da un tentativo più ardito di , ms. 459), accanto a Giovannino de' Grassi, sembra restare fedele, per quanto è di lui noto, alla tradizione di Giovanni di ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] a termine il monumento funebre a Pio X in S. Pietro, l'opera più importante dell'A. e la più celebrata maggio 1926.
Ammirato dalla critica ufficiale del tempo quale fedele interprete di quell'eclettismo accademico che caratterizza molta parte della ...
Leggi Tutto
AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] d. [ma inizio del sec. XVIIII, f. 202 e s.; Fedele da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura,Palermo s. d. [ of engraving and etching, London 1808, p. 363; G. Di Stefano, Pietro Novelli,Palermo 1939, p. 53; U. Thieme-F. Becker, Allgem. ...
Leggi Tutto
ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] di Madian, 1818), dal Sassoferrato, ecc. Morì il 13 nov. 1849 nella sua villa di Galbiate (Milano).
L'A. fu il più fedele interprete e continuatore del Longhi: si può dire anzi che sia andato anche più in là dei maestro, inibendosi quelle licenze d ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietra serena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il latte il gentiluomo romano incontrato nel 1532 e frequentato, con fedele amicizia, fino alla morte. Tra le «carte stupendissime ...
Leggi Tutto
Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] rapporti tra questa architettura e quella di Como (S. Fedele), che sottintendono un’ispirazione alla tarda antichità. Un forte S. Sernino di Tolosa (poco prima del 1118) e a S. Pietro di Moissac (1120 e 1130) che si stabilisce il programma scultoreo ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] è legata all’uso di calchi sui volti dei defunti (Pietro di Oderisio, sepolcro di papa Clemente IV, 1271-74, Viterbo e con il rigorismo post-tridentino, che ponevano la necessità di un ritorno fedele al vero.
Nel 17° sec. il r. è ormai uno dei ...
Leggi Tutto
Pittore (Messina 1578 - ivi 1648). Allievo a Messina di G. S. Comandè, fu a Venezia, a Napoli, a Roma (1606) e (prima del 1610) di nuovo a Messina. I dipinti del primo periodo rivelano un'adesione fedele [...] all'opera soprattutto romana di Caravaggio (Incontro dei santi Pietro e Paolo condotti al martirio, Messina, Museo Regionale), che si arricchì nella maturità dell'influsso di pittori nordici come M. Stomer e G. van Houbraken (Presentazione di Maria ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . v.; E. Nash, Bildlexicon zur Topogr. d. ant. Rom, Tubinga 1961-1962, I, s. v. Pietra Papa; G. Jacopi, in Le Arti, I, 1939, p. 513, tav. CLXII; id., in Bull. ., ci tramanda una rappresentazione eccezionalmente fedele. La calotta dell'abside era ...
Leggi Tutto
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...