BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] nei confronti della madrepatria, ma ne fu fedele servitore, ricoprendo anche elevate cariche pubbliche. Nel de Manardo (Documenti della colonia veneziana di Creta. I. Imbreviature di Pietro Scardon [1271], a cura di A. Lombardo, Torino 1942, n ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] in seno alla reggenza.
Nel 1765, salendo al trono Pietro Leopoldo, venne incaricato della sopraintendenza, allora istituita, degli affari Santini come incaricato degli affari di Lucca. Fedele collaboratore di Pietro Leopoldo, fu l'A. che presentò a ...
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ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] non fosse intervenuto a ricacciarlo lo stesso rettore del Patrimonio, Pietro d'Artois. Seguì a questo insuccesso un'aperta rottura fra o poco dopo una Colonna, mentre l'A. rimase sempre fedele alla parte degli Orsini). Certo è che il 2 maggio del ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] strage di bestiame nelle campagne. Di sentimenti antiliberali e fedele al governo granducale, prese parte attiva agli avvenimenti del Ritornati i Francesi in Firenze, insieme con altri fedeli sostenitori di Ferdinando III fuggì ad Arezzo per spingere ...
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ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] fu con quella frazione della nobiltà romana che restò fedele alla causa del potere temporale. Per mandato degli Maria Hunyadi de Kethely, ed ebbe sei figli, fra i quali Pietro, uno dei fondatori della "Società romana per gli interessi cattolici".
Morì ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] o Filos, di Mezzolombardo, Giovanni Giovannini di Rovereto, Pietro Baroni di Sacco, Giovanni Silvestri di Bormio, Isacco avvocato a Rovereto dal 1798 al 1806, rimanendo sempre fedele alle idee novatrici. Pare che successivamente si trasferisse in ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] e nell'ottobre al seguito dello stesso imperatore. Rimasto costantemente fedele alla parte imperiale, l'A. nel 1211 si trovò a , l'imperatore pare abbia concesso il feudo di Anguillara a Pietro di Vico; ma nel 1248, mentre costui s'era schierato ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...