GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] La notte critica (Goldoni).
Filippo Maria rimase al servizio di Pietro Leopoldo sino al 1790, allorché quest'ultimo fu investito del e, a detta del Rospigliosi, "sebbene ei fosse fedele alle regole del contrappunto, non respinse né gli avanzamenti ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] con Fedele Fenaroli e Saverio Valente. Dal 1797, ottenuta la qualifica di maestro di cappella, il 189 n. 2, e passim; Catalogo delle opere musicali del conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli, a cura di G. Gasperini - F. Gallo, Parma ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] ottenne l'incarico di organista presso la basilica di S. Fedele in Como, dopo aver pronunciato i voti sacerdotali (di tale , le peggiori, da un certo Beretta, maestro di cappella in S. Pietro a Roma, e da un certo Melani, maestro di cappella a Parma. ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] della virtuosa (libretto di G. Bertati, Trieste, teatro di S. Pietro, carnevale 1776; col titolo La virtuosa alla moda, Bologna, teatro opere nuove in successive stagioni teatrali. Fedele ai tradizionali clichés operistici del secondo Settecento ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] maggiori città del mondo.
Tutte le opere erano presentate in un proscenio in miniatura con scene e costumi ricostruiti fedelmente sugli originali e con un'attenzione particolare a ricreare l'atmosfera e lo spirito musicale del XVIII secolo; alcune ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] inteso et ubbidito, e poi quello di Arsace ne La principessa fedele, entrambi musicati da F. Gasparini.
Tra il febbraio e l al 1750…, Roma 1997, p. 102; Conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli, Catalogo dei libretti d'opera in musica dei ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] 71, 77; Cat. delle Opere musicali. Città di Napoli. Conservatorio S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 551) e Sei Duetti per flauto e un divertimento coreografico, che fu inserito nella Schiava fedele di G. Amendola, rappresentato al teatro Zagnoni di ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] criticarlo aspramente per l'opera I due furbi: in una lettera da Napoli del 24 luglio 1835, indirizzata a Pietro Salatino, il compositore bergamasco scriveva "... Cordella diede col Passero i due furbi, libro ante-diluvio composto dal Palomba... ma ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] (innanzitutto come direttore d'orchestra) della musica francese (C. Debussy, M. Ravel) e tedesca (R. Strauss), pur rimanendo fedele ai principî estetici e drammaturgici di un teatro musicale di matrice sostanzialmente verista.
Il 13 nov. 1933 fu ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] 276), una pratica seguita in precedenza anche da suo padre: Pietro Giovanni falsificò, per esempio, il cartiglio di una viola di S. Bartolomeo, Matrimoni, 1726-1762; Ibid., Parrocchia di S. Fedele, Arch. di S. Maria del Giardino, Stato d'anime, ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...