Scrittore, nato a Périgueux l'11 luglio 1846, morto a Bourg-la-Reine il 3 novembre 1917. La sua vocazione fu determinata dalla lettura di uno dei più singolari libri di Barbey d'Aurevilly, Le prêtre marié, [...] e il fatto è ben significativo, perché il B. appartiene, come Barbey d'Aurevilly di cui fu amico fedele, alla schiera di quei paradossali reazionari che con allegra ferocia muovono all'assalto del proprio secolo. Cattolico, predicò apocalitticamente ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] . La sua opera immensa riesce, pur nel disordine con cui vi si travasa il sapere attinto a fonti disparate, lo specchio fedele di un periodo di crisi e di trasformazione, ed è l'espressione di un'austera anima di moralista che osserva la vita ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] i Malatesta di Pesaro; dopo la vittoria di Gallipoli, riportata da Pietro Loredan (1416) venne a patti con i Turchi; e perché aquileiesi, e nella Dalmazia, ritogliendola all'Ungheria.
Fedele al programma di pace, nel suo testamento politico, ...
Leggi Tutto
Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] senso austrofilo voluto da Maria Carolina. Essendosi invece mantenuto fedele alla Spagna e al re Carlo, cui era devotissimo, due figli di Domenico, Marianna sposò il principe di Bülow, e Pietro Paolo (1852-1918) fu sindaco di Palermo e senatore.
Bibl ...
Leggi Tutto
Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] in Corsica gl'Inglesi, egli vi si oppose rimanendo fedele alla Francia. Costretto a ritirarsi sul continente, venne a z5 anni, al ponte di Huningue (1796); un suo nipote Giacomo Pietro Carlo (v. sotto) fu ministro di giustizia di Napoleone III.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Diplomatico e storico bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli nel 1217, fu mandato dal padre nel 1233 alla corte dell'imperatore Giovanni Duca Vatatze, suo congiunto, a Nicea, dove ebbe per maestro [...] di Giovanni Duca Vatatze, un encomio dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo scritto a Capua nel 1274 per istanza dell' aveva giurato a Lione, e alla quale si mantenne sempre fedele.
Bibl.: Ediz. principe: Georgii Acropolitae Historia byzantina Leone ...
Leggi Tutto
Scultore, architetto, poeta, nato circa il 1519 a Massa, morto a Padova nel gennaio 1573. Fu alla scuola di Iacopo Sansovino a Roma, donde fuggì al tempo del famoso sacco del 1527 per rifugiarsi a Firenze; [...] 1530) una statuetta vigorosamente modellata, di S. Girolamo. Fedele alle Torme e alle tendenze dell'arte sansoviniana del ritratto idealizzato: ne è prova specialmente il bel busto di Pietro Bembo (1547), entro un tabernacolo del Sanmicheli, nella ...
Leggi Tutto
Letterato italiano, nato a Orciano (Pesaro) nel 1792, morto a Roma nel 1882. Discepolo e amico del Perticari, che chiamava suo "secondo padre", ne ereditò il gusto della lingua aulica e dello stile solenne, [...] l'amore fedele, ch'era la forma della sua italianità, alla tradizione classica e l'avversione a ogni novità esotizzante. A Roma, dove trascorse la sua lunga vita e fu̇ segretario perpetuo dell'Accademia di S. Luca, fece parte di quel gruppo di ...
Leggi Tutto
Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] recente nel testo originale, gli altri fin dal Cinque e Seicento o in traduzioni latine (di Battista Guarino e di Pietro Gravina) o in un rifacimento italiano di Filiberto Campanile.
Bibl.: S. Volpicella, Descrizione di edifici di Napoli, Napoli 1850 ...
Leggi Tutto
Nato a Guildford (Surrey) il 29 ottobre 1562, apparteneva a una famiglia di ardenti protestanti e venne avviato agli studî teologici, che completò nel Balliol College di Oxford. Entrato nella carriera [...] ecclesiastica nel 1585, si distinse come predicatore battagliero e come intransigente puritano, pur rimanendo fedele alla chiesa anglicana ed alieno da ogni separatismo. Nel 1600 fu nominato decano di Winchester; due anni dopo, vicecancelliere dell' ...
Leggi Tutto
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...