MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] e sulla speranza di riscatto che, ammonisce un profetico eremita, non avverrà che molti secoli più tardi. Nel a cura di A. Borgognoni (Firenze 1878).
Fonti e Bibl.: Epistolario di Pietro Giordani, a cura di A. Gussalli, II-IV, VII, Milano 1854-55 ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] 1766 una sua scagliola raffigurante l'eremita vallombrosano Beato Torello, finora non 42 s., 49 s., 68, 95, 150; A.M. Giusti, in Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze, a cura di A.M. Giusti - P. Mazzoni - A. Pampaloni Martelli, Firenze ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] aggiunto anche un nuovo e imponente campanile.
Verso il 1276 il C. affidò a Pietro di Morrone il monastero di Faifoli presso Limosano, consacrando abate il pio eremita. Prima che questi si dimettesse, gli confermò, nell'aprile del 1278, con speciale ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] recitarsi nella domenica delle Palme, accanto ai personaggi dell'eremita e della tentatrice duellavano le personificazioni di Purità e vero Amore vince lo Sdegno, Roma 1690), e al cardinal Pietro (L'Innocenza trionfante, o pure Rendere bene per male. ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] dormiente, entrambe esposte a Vienna nel 1858, mentre l'anno seguente a Brera presentò Fate la carità, Giovane sposa e S. Pietro l'Eremita. Nel 1860 eseguì la S. Anna per il duomo di Milano e il monumento a F. Bellotti, letterato, attualmente situato ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] prima volta il 24 apr. 1382 come copista del commento alle sentenze di Pietro di Candia (il futuro antipapa Alessandro V) (Venezia, Bibl. naz. Marciana theologie", come in occasione dell'esame dell'eremita di S. Agostino Gabriele Garofali da Spoleto, ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] fatto propri i nuovi ideali religiosi, con cui sicuramente era venuto in contatto in occasione della permanenza nel 979 dell'eremita Nilo da Rossano presso la corte principesca longobarda.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii Casinensis, a cura di H ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] nel maggio 1310 per l'indulgenza del santo eremita Galgano, quando tra la gente venivano evocati -140; D.M. Montagna, Il santorale dei servi di S. Maria sino a fra Pietro da Todi (1314-1344), in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XLIII ( ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] maggio 1610, e l'altra, del 12 febbr. 1614, scritta da Pietro, che di fatto avocò a sé il compito di gestire e dare veste istituzioni, prove di stima gli giunsero da Arcangelo Spina, eremita camaldolese, che lo elogiò in alcuni versi delle sue Rime ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] quietanza, anche a nome del nipote Tomasso di Nolfo, a Pietro di Marco di Cicco, camerario generale, per tutti i patria delle spoglie. Altri ritengono invece che il C. scelse l'Eremita perché vi riposava già la sposa morta nel 1410. Nel 1929 i ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...