COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] prima volta il 24 apr. 1382 come copista del commento alle sentenze di Pietro di Candia (il futuro antipapa Alessandro V) (Venezia, Bibl. naz. Marciana theologie", come in occasione dell'esame dell'eremita di S. Agostino Gabriele Garofali da Spoleto, ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] fatto propri i nuovi ideali religiosi, con cui sicuramente era venuto in contatto in occasione della permanenza nel 979 dell'eremita Nilo da Rossano presso la corte principesca longobarda.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii Casinensis, a cura di H ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] nel maggio 1310 per l'indulgenza del santo eremita Galgano, quando tra la gente venivano evocati -140; D.M. Montagna, Il santorale dei servi di S. Maria sino a fra Pietro da Todi (1314-1344), in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XLIII ( ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] maggio 1610, e l'altra, del 12 febbr. 1614, scritta da Pietro, che di fatto avocò a sé il compito di gestire e dare veste istituzioni, prove di stima gli giunsero da Arcangelo Spina, eremita camaldolese, che lo elogiò in alcuni versi delle sue Rime ...
Leggi Tutto
CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] quietanza, anche a nome del nipote Tomasso di Nolfo, a Pietro di Marco di Cicco, camerario generale, per tutti i patria delle spoglie. Altri ritengono invece che il C. scelse l'Eremita perché vi riposava già la sposa morta nel 1410. Nel 1929 i ...
Leggi Tutto
FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] 1715), presentati come aggiunte alle "costituzioni" del vescovo Pietro Usimbardi.
Nel primo sinodo si esortavano i parroci a padre don Luigi Massai gentiluomo di Lucca monaco eremita recluso del Sacro Eremo di Camaldoli... (Firenze 1718), dedicata ai ...
Leggi Tutto
CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] biblici vennero banditi dalle scene inglesi cantò al King's Theatre nel Mosè di Rossini, presentato con il titolo di Pietro l'eremita, nel ruolo di Agia.
Frattanto la sua voce andava perdendo lo smalto giovanile, e la C. comprese di non poter ...
Leggi Tutto
GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] parte degli affreschi di Fossa, in un periodo di poco anteriore al 1294, anno dell'elezione al soglio pontificio dell'eremitaPietro del Morrone. A tale documento lo stesso studioso ne aggiungeva un altro, datato 1271, nel quale sempre un "Magister ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
**
Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] dice che egli divenne abate dopo la morte dell'eremita Giovanni Vincenzo, cui si attribuì la costruzione della s.). Quanto al termine si potrà dire solo che del suo successore Pietro si ha notizia in un diploma di Enrico III, purtroppo non datato ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] di Lodovico il Bavaro, Michele da Cesena e Pietro da Corvara.
Durante lo scisma l'Ordine domenicano subì . Giacomo, il 10 genn. 1332, il giorno di s. Paolo Eremita, come risulta dalla lettera che il priore del convento parigino diffuse per annunziare ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...