LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] soggetto di C. Procaccini (Colombo, 2001), ma anche memore dell'Eremita di J. Brueghel il Vecchio all'Ambrosiana (Bora, 1998). Tra santuario di Gallivaggio, commissionata al L. da Giovan Pietro della famiglia dei Vertemate Franchi di Piuro, ai quali ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] è che a lui dedicò nel 1386 la sua opera profetica il preteso eremita Telesforo di Cosenza (cfr. L. Pastor, Storia dei Papi, I, palazzo ducale da parte dei popolani, sobillati da lui e da Pietro Fregoso. Il doge fuggì e l'A. tentò la candidatura al ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] il culto da riservarsi in Polirone alle reliquie di s. Simeone eremita, culto che era stato approvato dal predecessore di E., il della cattedrale di S. Pietro in Mantova metà del castello, della corte e della pieve di San Pietro in Volta. In questo ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] S. Gregorio Armeno rimanda anche la Negazione di s. Pietro, già nella collezione Boblot a Parigi (secondo quanto segnalato dal 'opera firmata, quale la tela con i Ss.Antonio abate e Paolo eremita, di S. Onofrio dei Vecchi a Napoli (sulla quale non è ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] Sassoferrato, con i SS. Benedetto, Mauro, Placido, Pietro, Damiano e Scolastica, ed avente una predella considerata 38, 136-138, 158; A. Anselmi, Di un quadro in maiolica nell'Eremo di Monterubbio presso Pergola, in Arte e Storia, III (1884), pp. 404- ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] con le 4 Virtù Cardinali; perduti), S. Pietro (affreschi nella volta della Cappella del Sacramento), Monastero Falconieri, 1776), S. Severo (tela con l'Incoronazione di s. Michele Eremita), Oratorio di S. Francesco (due tele con i SS. Agostino e ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] S. Miniato di Firenze, ad abate del monastero di S. Pietro a Ema, presso Firenze, rilasciata il 19 aprile 1038 da San il posto più adatto per fissare la sua residenza un pellegrino eremita, Simeone, che non solo fu accolto con ogni onore dalla ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 1983 (con partic. riferimento a M. Lattanzi, Il tema del S. Girolamo nell'eremo e L. L., pp. 55-59, e 59-66 [scheda]; M. Gianmarioli, di L. all'Ermitage e la loro "impresa", in Studi per Pietro Zampetti, a cura di R. Varese, Ancona 1993, pp. 336- ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] il G. pubblicò a Venezia un Breve compendio della vita morte e miracoli di s. Pietro Orseolo, doge di Venezia, indi monaco ed eremita santissimo, armonizzando la cronologia di questa figura, che certa tradizione diceva essersi fatto camaldolese dopo ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] vivo da fargli concepire per un momento l'idea di abbandonare l'eremo. La tentazione fu da lui vinta rotolandosi su un folto di del primo vescovo della cristianità e consacrata dalle tombe di Pietro e Paolo.
All'indomani dall'entrata di Totila in ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...