Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] avevano goduto prima di lui gli arcicancellieri Uberto di Parma e Pietro di Pavia.
La morte di Teofane, il 15 giugno 991, di assumere la guida di un monastero romano, offerta che l'eremita rifiutò. Nel maggio 998 si riunì in una chiesa romana, sotto ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Prè, e S. Antonio Abate contempla la morte di s. Paolo Eremita (Mele, oratorio di S. Antonio Abate), in origine presso l' Filippo Neri a Genova e Nostra Signora della Mercede con s. Pietro Nolasco della chiesa di S. Ambrogio a Genova-Voltri. Si ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] la sua attività di proselitismo, il G. cominciò a meditare la possibilità di abbandonare l'eremo. Già il 7 febbr. 1515 aveva ottenuto, grazie all'intercessione di Pietro Bembo, un breve papale che concedeva a lui e ad alcuni monaci di poter viaggiare ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] di Cambrai) la propria intenzione di entrare nell’eremo di Camaldoli, però come laici, e quindi senza 586; H. Jedin, Chiesa della fede, cit. (in partic. V. Q. und Pietro Bembo (1946), pp. 481-498; Un’‘esperienza della torre’ del giovane Contarini, pp ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] di questa interessante figura di monaco ed eremita - caratteristica l'alternanza continua tra i si cita sempre il nome del fondatore). Del resto anche per S. Pietro Avellana la tradizione cassinese conserva non solo il ricordo della fondazione da ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] Dolfin – scabroso documento di una frattura culminata nella sconfessione del generale veneziano da parte degli eremiti e compatrioti Paolo Giustiniani e Pietro Querini – e concentrò le proprie energie sulla ricerca e la trascrizione sistematiche di ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] il beato Aimone Tapparelli), nel S. Paolo eremita e soprattutto nelle grottesche su fondo ocra e II, Torino 1966, p. 415; A. Mortarotti, L'abbazia benedettina di S. Pietro in Savigliano, Savigliano 1969, p. 67; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] dei Colonna, rappresentati nel sacro collegio dai due cardinali Iacopo e Pietro. Ma solo il 5 luglio 1294 il conclave riunito a Perugia con il voto del B. dopo la rinuncia del pio eremita, la posizione del B. in Curia rimase inalterata: continuò ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] di Piero del Zocolo e, per antitesi, dell'Anteros di Pietro Edo); la Lupa (titolo originale: Beltrando de Rubeis Parmensi che gli sappia indicare dove è la donna amata. Giunto da un eremita, che lo fa cadere in un sonno pro fondo, visita gli Inferi ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] per imposizione claustrale: così il suo disegno di farsi eremita svanì e rimase a Venezia ad educare la gioventù.
La nella chiesa di S. Marina; ne recitò l'elogio funebre l'amico Pietro Brichi.
Nel suo testamento del 23 ott. 1546 (completato da due ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...