DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] del Petrarca, si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono condannati al carcere più presto con le sue truppe all'esercito comandato da Carlo di Durazzo, che già si trovava in Abruzzo, per soffocare la ribellione e ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] l’abate Agostino di S. Leonardo; l’arcivescovo di Durazzo Marco Cattaneo, che il 19 genn. 1483 consacrò la Stefano di Isola della Scala, di S. Maria di Albaredo e S. Pietro di Colognola. Nel giugno del 1500 contese al vescovo di Cremona cardinale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Contarini da S. Aponal. Morendo, il D. affidò il figlio Pietro alla suocera Agnesina (forse una Bembo), con l'incarico di tutelarlo alla caduta della Repubblica. Al re passò la Dalmazia da Durazzo fino al Quarnaro, con le sue città, dove ai sudditi ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] dello scisma, e per comporre una questione sorta tra gli Alberti e Pietro d'Ascoli. Di nuovo a Firenze il 1° febbr. 1397, il quale gli aveva trasmesso, da parte di Carlo III d'Angiò Durazzo re di Napoli, l'incarico di esaminare, in vista di una ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] circostante. La cattura di un notabile del posto, Pietro di Bisignano, e la successiva alleanza con lui segnarono principale conquistò in maggio, per poi assediare, sulla costa, Durazzo. Il 18 ottobre 1081 egli aveva sconfitto il nuovo imperatore, ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] per lavorare in Napoli un anno al mausoleo di re Ladislao di Durazzo, dietro compenso di cento ducati, oltre vitto, alloggio e spese di Morte della Vergine; aggiungerei anche la Crocefissione di Pietro).
Fra i figli di Cristoforo che praticarono l ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] Geoffroi di Vinsauf è nel cod. di Genova, Biblioteca Durazzo, 128 (B.II.1), contenente chiose marginali e , Petrarca, ibid., XVII (1974), pp. 15-42; Id., Petrarca, P. da M. e Pietro da Parma, ibid., XXII (1979), pp. 371-373, 380-389; C.M. Monti, Il ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] Provence, III, Paris 1784, pp. 329, 337, 339; F. De Pietri, Cronol. della famiglia Caracciolo, Napoli 1803, pp. 49-57; M. Ruggiero 230, 240, 264, 266, 281, 286, A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Milano, 1936, I, pp. 371, 422 s.; II, pp. 26, 28 ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] carico di Andrea Minio, già bailo e capitanio di Durazzo, ritenuto responsabile di ripetuti episodi di violenza carnale Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di Pietro Lombardo, fatta innalzare dai figli. Di lui rimane un ritratto, ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] di Perugia nell'occasione dell'ascesa al trono di Carlo III di Durazzo (G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini, I, 1, l'abolizione del retratto agnatizio compiuta nel 1788 da Pietro Leopoldo in Toscana, segnò la fine dell'istituto della ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...