RIPANDELLI
Alessandro CUTOLO
. Antica famiglia d'origine provenzale venuta in Italia nei 1265 con i fratelli Decio ed Ettore, milites al seguito di Carlo I d'Angiò, e stabilitasi in Capitanata, dove [...] di Carlo II d'Angiò; Antonio e Amedeo, uomini d'arme dei d'Angiò e dei Durazzo; Raimondo, valoroso soldato nell'esercito di Ferdinando il Cattolico; Pietro, governatore all'epoca del gran capitano Consalvo; Ascanio e Carlo, capitani nel sec. XVII e ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] napoletana si concluse con il matrimonio fra Giovanna di Durazzo e Luigi di Navarra, fratello del re Carlo V vicino a Carlo il Malvagio re di Navarra; oltre che ovviamente da Pietro IV il Cerimonioso d’Aragona) ad accordare una decima con il pretesto ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] la scomunicò e la sostituì con il cugino, Carlo di Durazzo, della linea ungherese degli Angiò, che nel novembre del 1380 avvenuta il 15 ottobre 1389 (fu sepolto nella cripta di S. Pietro), gli impedì di portare a compimento tale decisione.
Sono note ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , I, Roma 1803, pp. 110-113, 273 s.; I. Di Pietro, Memorie storiche degli uomini illustri della città di Sulmona, L'Aquila 1806, 1964, pp. 224-227; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 300-302, 324-328; G. Griffiths, Leonardo ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] loro volta figlie della balisca di Dyrrachium (Durazzo), fu l'inizio di una rivoluzione allo 2-4 mm nella lunghezza dei muri. In questi furono impiegati blocchi di pietra estremamente grandi, decorati con bugne piatte e bordi, uno dei quali misura 7 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sono poemi cavallereschi: la storia di Fioramonte di Durazzo e di Alessandro, la storia della "beata ". Gli altri pezzi hanno stime inferiori (64). All'asta dei beni di Pietro Tomasi i Problemata di Aristotele vanno venduti per 6 ducati e 12 soldi, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di Nauplia e di Argo, di Scutari e di Durazzo, della ripresa di Corfù.
Jacopo Bellini, ancora, citati nella n. che precede.
212. Il primo proto citato dalle fonti, Leonardo di Pietro, è già morto tra 1501 e 1502: A.S.V., Patroni e Provveditori all ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ), Venezia si era accostata a Ladislao di Angiò-Durazzo, il re di Napoli che contro re Sigismondo si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King, Venetian Humanism in an Age of Patrician ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] (Morea), nel '91 Tine e Mikonos (Egeo), nel '92 Durazzo e Alessio (Albania), nel '94 Argo e Malvasia (Morea), nel benché minimo aiuto, ma nell'aprile '23 affidò addirittura a Pietro Zen il compito di congratularsi col sultano per l'acquisto ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] crinali semplici o a protome di ibis, collane, pendenti in oro e pietra dura a protome e busto femminile, a crisalide, a falco Horus, l'ipotesi di un centro di produzione ad Apollonia o a Durazzo, ma senza prove concrete. Anche in questo caso, invece, ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...