MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] da Scutari per Prizren a Skoplje ed a Vranje, e da Durazzo per il lago di Ochrida a Salonicco, cui s'intrecciano la , che ebbe come centro la Macedonia e fu capitanata da un Pietro Delian, e quella del 1072 che, scoppiata nella regione di Skoplje ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] terre feudali. Al papa allora si volsero i due figli del re Pietro, succedutigli l'uno nell'Aragona e l'altro in Sicilia, e l'invasore: ma furono imprigionati, e un di loro, Carlo di Durazzo, mandato a morte. Pronta gli aprì le porte la capitale; ma ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] una nella fede e nel governo e nella comunione, scelse Pietro e i suoi successori perché di tale unità fossero il pericolo, Urbano VI trova il modo di guastarsi anche con Carlo di Durazzo; viene da lui assediato in Nocera (gennaio-maggio 1385), poi ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] il bianco della calce, con larghe e forti incorniciature di pietra agli angoli della casa e intorno alle porte e alle il suo parco, tra le ville principesche genovesi, la villa Durazzo-Pallavicini a Pegli, architettata da Michele Canzio tra il 1837 ...
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MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] mene di Marcovaldo d'Anweiler e di Dietpoldo di Wohburg. Pietro assaltò Dietpoldo; ma fu sconfitto e suo figlio fatto angioini Albe, prima infeudata ai Tuzziaco (Toucy), ai duchi di Durazzo, fu poi concessa anche a Luigi di Savoia. Ai tempi di ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] seguente il T. presentava a Vienna, per incarico del conte Durazzo, intendente del teatro di corte, l'Armida, opera non progressiva primo tentativo comico del T., La francese a Malghera di Pietro Chiari. Tornò poi all'opera seria con la Sofonisba, ...
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NIELLO
Alfredo Petrucci
. Lavoro d'oreficeria, consistente nel riempire i segni d'un'incisione a bulino su lamina d'argento o d'oro con una specie di smalto nero (nigellum), composto di rame rosso, [...] Bologna, Forzore Spinelli da Arezzo, Maestro Donadino da Cividale, Pietro Vanini d'Ascoli, tutti orafi-niellatori. Nel '400 l' Cicognara (ingiustamente accusata di contenere molti falsi), Salamanca, Durazzo, ecc. - si ebbero nell'Ottocento; ma oggi ...
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MICHELE VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Appartenente a famiglia patrizia bizantina venuta in auge sotto i Comneni e gli Angeli, profuga da Costantinopoli dopo la quarta crociata, [...] di re Carlo (1274), ricuperò diverse isole nell'Egeo, assediò Durazzo (1275). Grave iattura fu la morte, nel 1278, di rivoluzione palermitana, molto aveva lavorato M., d'accordo con Pietro d'Aragona. L'imperatore libero finalmente da ogni pericolo ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] ai tempi di re Roberto; un Andrillo, familiare di Margherita di Durazzo, caro al di lei figlio Ladislao, che lo creò castellano del 1423 tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona; Cesare, che partecipò al tumulto napoletano del ...
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PIPINO conti di Altamura
Alessandro Cutolo
Giovanni, notaio in Barletta, fedele servitore di Carlo I d'Angiò, poi del figlio Carlo II, dette origine alla nobiltà di questa famiglia, quando fu decorato [...] di suo padre. I suoi quattro figli, Giovanni, Pietro, Ludovico e Matteo, profittando dello stato di anarchia . profittarono (1354) della ribellione alla corte del principe Ludovico di Durazzo per unirsi a quest'ultimo, e due anni sostennero la lotta ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...