L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] e il 1609 li troviamo impegnati nel commercio con Durazzo, Cattaro, Valona e Costantinopoli (202) e nel 240-242 e 255-256.
69. Cf. Donald Weinstein, Ambassador from Venice; Pietro Pasqualigo in Lisbon, 1501, Minneapolis 1960, pp. 10-11.
70. Ibid., ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] la "muda" di Alessandria rimase un mese davanti a Durazzo minacciata; ancora, nel 1484 la "muda" di Aigues-Mortes riguardo alle galere inviate nella flotta". Girolamo Priuli e Pietro Dolfin erano consapevoli del paradosso: Venezia non era più ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] materiali. Basti pensare al circuito mosso dalla costosa pietra d'Istria, il cui uso sembra essersi ancor p. 145. Un cenno alla partecipazione dei Durazzo ai prestiti del 1653 e 1654 in L'archivio dei Durazzo Marchesi di Gabiano, Genova 1981, p. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] stato Carlo III (m. 1386), del ramo degli A. duchi di Durazzo, nipote di Giovanni (m. 1335), figlio di Carlo II di Sicilia l'Assunta di Castellaneta, la cui costruzione è stata riferita a Pietro Facitolo da Bari, che nel 1276 aveva firmato la tomba ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] alle biave. Morì nel 1520, all'età di 69 anni.
Vicenzo di Pietro del ramo di Santa Sofia della stessa casata Zen entrò anch'egli a vent conte e capitano a Dulcigno, bailo e capitano a Durazzo.
Grecia. Castellano e provveditore a Corone, capitano e ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] che sin dalla conquista del suo Regno a opera di re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era stato prigioniero in Aragona 799, 802, 805, 808-810; Id., Della venuta del re Carlo di Durazzo nel Regno e delle cose dell'Aquila, ibid., coll. 825-837; Chronicon ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : reo di aver cospirato in favore di Carlo di Durazzo e del ristabilimento della Parte guelfa, venne arrestato, confessò ristoro al viandante; la copertura del ponte, che ha "le pietre murate acciò che, venendo la piova, non impedisca l'andatore"; ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] del gruppo degli apostoli (affresco nella catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino a Roma, sarcofago detto di Stilicone, del . 4), Chantilly (Mus. Condé, 724) e Genova (Bibl. Durazzo Pallavicini, A. IX. 9).Nell'ambito della famiglia III rientrano anche ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] siglato ad Aix, in Provenza, il doge Pietro Fregoso concedeva a Giovanni d'Angiò la Repubblica di ss.; C. Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, pp. 7 ss.; G. Peyronnet, I Durazzo e Renato d'Angiò. 1381-1442, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] circa 2 Km - per le quali F. pose la prima pietra il 3 luglio 1484; nel 1490 erano virtualmente completate e si progettava la sua dinastia. Ciò nonostante le ombre di Ladislao di Durazzo e di Alfonso tormentavano ancora le corti italiane e i nobili ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...