BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] come, oltre al B., G. B. Boni e Donato Giannotti; un diverso trattamento era stato riservato ai seguaci di Tassi; fonte era un manoscritto di G. Poggiali acquistato dal granduca Pietro Leopoldo (Lettere a B.V. sugli avvenimenti dell'assedio di Firenze ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] 1213 e morto dopo il 1240, a cui il padre aveva donato, appunto, il castello di Pettorano nell'Abruzzo aquilano.
Qualche F. suo vicario generale in Toscana e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, al posto del corrotto Pandolfo di Fasanella (v.). F ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] .
L'anno successivo il D. preparò, insieme con Pietro Cavallo auditore fiscale, un memoriale sulla Ruota civile o Del Barbigia ebbe sei figli; la figura principale è quella di Donato, nato a Firenze nel 1597.
Cavaliere e gran cancelliere dell'Ordine ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] successivo, in Roma, sulla scalinata di S. Pietro, Urbano V gli fece nominare dodici cavalieri e Bull. dell'Ist. storico ital., II (1887), pp. 88-120; F. Novati, Donato degli Albanzani alla corte Estense. Nuove ricerche, in Arch. stor. ital., s. 5 ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] generale dei diritti pontifici nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, e poi ancora in tempi successivi fino Rome, VII (1887), pp. 135, 141, 157, 159; La cronica domestica di messer Donato Velluti, a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, pp. ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] dotata di suppellettili d'oro e d'argento, di paramenti e di pietre preziose di grande valore, di libri e di arredi liturgici, E. dato che si può desumere dalla dislocazione dei possedimenti donati al monastero di Reichenau da "ser Egino, bischoff ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] . fu inviato a Livorno ad accogliere il cognato di Cosimo I, don Garzia di Toledo, per accompagnarlo a Firenze e invitarlo, da parte si era associato due nipoti, Pier Francesco Guidi e Pietro Usimbardi, che vi continuarono a operare anche dopo la sua ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] 16 dic. 1366, quale capo, insieme con il consigliere ducale Pietro Zane, propose che nel salone del Maggior Consiglio la figura . E nell'ottobre di quello stesso anno, unitamente a Donato Tron e Marco Zen, venne eletto ambasciatore presso Carlo III ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] duca era certo delle capacità del suo agente. Tanto da avergli donato l'8 luglio, quasi come ricompensa anticipata, una estesa tenuta paramenti. Al termine dei lavori pose sull'altare un'icona di Pietro di Sano.
Morì a Viterbo nel 1569.
Fonti e Bibl.: ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] del re" - come annota scrupolosamente il notaio Rolandino di San Donato, che rogò l'atto relativo -, in nome e in privato, rogato in Genova il 5 maggio 1271 nel palazzo di Pietro Doria, documento in cui Filippo figlio del fu Guglielmo da Camilla ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...