VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] urbana. Tale parte della città era collegata dal ponte della Pietra con l'area del castrum di età romana, sul G. Benini, Le chiese romaniche nel territorio veronese, Verona 1995; M.M. Donato, I Signori, le immagini e la città. Per lo studio dell' ' ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Andrea della Valle (Grilli, 2003, p. 130).
Per S. Pietro il L. eseguì poi i cartoni per le figure dei Dottori della anni risale anche parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] è in alcun modo condizionata da quanto Donato Bramante aveva cominciato a costruire. Nel , 443; P.N. Pagliara, ibid., pp. 95-97; C.L. Frommel, S. Pietro, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo, a cura H. Millon - V. Magnago Lampugnani, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] interesse di numerosi architetti e ingegneri, tra cui Donato Bramante e Leonardo. La novità dell’intervento , Napoli 1997.
M. Como, Un antico restauro statico della cupola di San Pietro a Roma, in Lo specchio del cielo, a cura di C. Conforti, Milano ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] e sarmatiche che abitavano le steppe a N del Mar Nero fra il Don e il Danubio (Sciti), il territorio a N del Caucaso, il bacino .S.S.).
I pezzi più pregiati di questa collezione sono alcune pietre del V-IV sec. a. C., cammei del periodo ellenistico, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 18 ss.; C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, 1967.
Barbo Pietro (Cardinale, poi papa Paolo II). - Nel 1455 inizia la fabbrica del De Ridder, Catalogo del 1913. Nel 1762 il Conte di Caylus donava al Re la sua raccolta. Vedi J. Babelon, Choix de bronzes ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] marcati da grandi lastre monolitiche; al centro del locale una pietra squadrata con un solco circolare doveva costituire l'appoggio di in I Longobardi e la Lombardia. Saggi, cat. (Milano 1978), San Donato 1978, pp. 61-65; P.G. Sironi, S. Mazza, Nuova ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] sfuggito alla spoliazione delle grandi raccolte storiche, donato da privati, acquistato sul mercato antiquario e Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, su consiglio dell'umanista Pietro Bembo, Isabella d'Este, che rimane ugualmente attenta ai ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] semantici sia stilistici, per ciò che riguarda i rilievi in pietra. La frequente presenza di c., isolati o all'interno di attraverso le fonti. La più celebre, e controversa, è quella donata da Filippo il Bello alla cattedrale di Notre-Dame di Parigi ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] . Maria della Scala. Il 1347 vedeva la morte del fratello Donato e il ritorno a Siena della moglie Giovanna, che faceva dono of Art); a New York (coll. privata) è custodito anche il S. Pietro, mentre il S. Luca è conservato a Malibu (J. Paul Getty Mus ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...