DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] di rivendicazioni d'indenizzo avanzate da Pietro Quattrolingue, importante protagonista della vita di positivo, se si prescinde da un accenno allo zio paterno, Donato, contenuto in una delibera del Senato nel 1321 riguardante questi commerci.
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] infatti cinque figli, Antonio, Daniele, Francesco, Giacomo, Vincenzo, ed una figlia, Paola, andata sposa al ricco banchiere Pietro Ciera (secondo il Cappellari Vivaro avrebbe avuto otto figli, quattro maschi e quattro femmine).
Nel 1447 fu avvocato ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] perché facesse giustizia - il C. restituì all'abate Pietro le terre, riservandosi tuttavia i proventi di Castelnuovo e Fratta Regno nonché, il 20 giugno successivo, la facoltà di donare al primogenito Antonio il castello di Spigno.
Alla morte di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] a Venezia il 27 dic. 1569. Nulla sappiamo della sua giovinezza: un fratello, Girolamo, ebbe qualche fama di cultura, ma gli altri (Tommaso, Gian Francesco, Marco e Nicolò, l'unico che sposandosi assicurò ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] (una concessione a favore di un Nicola figlio di un Pietro de' Medici) l'A. si qualifica "αὐϑέντης καστελανίας di Napoli il titolo, trasmissibile agli eredi (e cioè al fratello Donato), di duca di Atene. Ma ne godette per poco. Ammalatosi morì ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] da un accenno contenuto in una delle prime lettere in dialetto napoletano "e raccomandare, se te chiace, a nuostro compatre Pietro da Lucaniano, ca llu puòzziamo bedere alla buoglia suoia". L'amicizia tra i due continuò anche dopo il loro ritorno a ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] i principali partecipanti fra i quali, oltre il vescovo Pietro Corsini (poi cardinale), avrebbero fatto spicco gli illustri giureconsulti Lapo da Castiglionchio (presentatore del F.) e Donato Barbadori, nonché il teologo fra Luca degli Umiliati, anch ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] Norma già iniziati dal padre e, prima di lui, dal nonno Pietro. Sposò nel 1547 Caterina Savelli dalla quale ebbe un figlio, Francesco Ninfa, Norma, Tiberio, Cisterna, Castelvecchio e San Donato, sulle quali i Maenza avanzavano pretese ereditarie. In ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] con il monastero di S. Maria di Pomposa e con Pietro Torello, eminente rappresentante della nobiltà ferrarese. Con questa, in intensi: nel 1117 e nel 1122 il marchese, infatti, aveva donato beni e diritti di decima al monastero cittadino di S Romano, ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] fatto dono, per i suoi meriti insigni, della cappella di S. Donato nella chiesa di S. Agostino e ivi fu tumulato. Una lunga città di Solmona, s. l. 1796, p. 64; I. Di Pietro, Memorie storiche degli uomini illustri della città di Solmona, L'Aquila 1806 ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...