FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] generale dei diritti pontifici nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, e poi ancora in tempi successivi fino Rome, VII (1887), pp. 135, 141, 157, 159; La cronica domestica di messer Donato Velluti, a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, pp. ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] dotata di suppellettili d'oro e d'argento, di paramenti e di pietre preziose di grande valore, di libri e di arredi liturgici, E. dato che si può desumere dalla dislocazione dei possedimenti donati al monastero di Reichenau da "ser Egino, bischoff ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] . fu inviato a Livorno ad accogliere il cognato di Cosimo I, don Garzia di Toledo, per accompagnarlo a Firenze e invitarlo, da parte si era associato due nipoti, Pier Francesco Guidi e Pietro Usimbardi, che vi continuarono a operare anche dopo la sua ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] 16 dic. 1366, quale capo, insieme con il consigliere ducale Pietro Zane, propose che nel salone del Maggior Consiglio la figura . E nell'ottobre di quello stesso anno, unitamente a Donato Tron e Marco Zen, venne eletto ambasciatore presso Carlo III ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] duca era certo delle capacità del suo agente. Tanto da avergli donato l'8 luglio, quasi come ricompensa anticipata, una estesa tenuta paramenti. Al termine dei lavori pose sull'altare un'icona di Pietro di Sano.
Morì a Viterbo nel 1569.
Fonti e Bibl.: ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] del re" - come annota scrupolosamente il notaio Rolandino di San Donato, che rogò l'atto relativo -, in nome e in privato, rogato in Genova il 5 maggio 1271 nel palazzo di Pietro Doria, documento in cui Filippo figlio del fu Guglielmo da Camilla ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] cinque i fratelli - Benedetto, Francesco, Andrea, Pietro e Marcello - che ebbero quasi tutti onorevoli 200 ducati chiesti in prestito dalla madre, subito dopo la morte di Donato, per urgenti "suo bixogni".
Lunghissimo e denso d'incarichi, l'iter ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] conoscessimo per uomo virtuosissimo, integro ed esperto e pratico nelle armi e nostro perfetto e buon servitore, non vi avremmo donato in questo tempo carico di questa nostra città di Otranto, essendo di quella importanza che è allo stato e servizio ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] chiaro risvolto antiangioino, per l'alleanza del re di Castiglia con Pietro II di Aragona, nemico di Carlo di Angiò, che fino a alle consistenti rendite delle proprietà che Andronico le aveva donato in Grecia. I. ebbe frequenti incontri con Milutin e ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] un'ambasceria del Comune di Pisa, guidata dai consoli Pietro di Albizello ed Enrico di Cane, inviata al Barbarossa (1971-72), pp. 42-44; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona, 1178-1188), a cura di L. Balletto, Roma 1978, pp. ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...