DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] i Gonzaga avevano chiamato a Mantova Giulio Romano, egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di a Carlo V la notizia di un moto fomentato in borgo S. Donato da un tale di casa Doria contro la minaccia "Spagna e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] in piazza S. Pietro, alla quale erano stati assegnati anche i cardinali Pier Donato Cesi, Filippo Guastavillani molto importante di Gerrit van Honthorst ("Un quadro di s. Pietro in prigione destato dall'angelo"), anch'essa oggi nella Gemäldegalerie di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] tra i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del Flaminio , da poco destinato alla legazione del Patrimonio di S. Pietro. Il clima religioso trovato alla corte del Pole non differiva ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] 1566 Pio V chiese al duca Cosimo I la consegna di Pietro Carnesecchi e alla Repubblica di Venezia l’arresto di Guido lettere in Spagna e in Savoia e incaricando il vescovo Pier Donato Cesi di una missione diplomatica presso i sovrani italiani, ma ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , venne rieletto consigliere nel vicino comune di Castel San Pietro (dove egli possedeva la proprietà di Coccapane), di cui non danneggiare quegli amici del governo, come il San Donato, anch'essi gravemente compromessi. Decise le elezioni e pubblicata ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] a lui spettanti dall'eredità del padre e della madre, al servitore Pietro Alberti di Pavia un mantello, a Sigismondo un libro greco di Omero classica, quella testimoniata dalla vita vergiliana di Donato (il suo poema imperfetto e l'incompiuta Eneide ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] unico elemento certo è che nel 1425 eseguì una figura di S. Pietro a mosaico per la facciata di S. Marco. La notizia si ricava 1469 una serie di pagamenti a Paolo e a suo figlio Donato da parte della Compagnia del Corpus Domini attesta la loro ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] rispettata.
Durante l'estate, nell'eremo di S. Donato, il B. progettò la fondazione di una nuova rivista a Genova nel 1933 furono pubblicate a Modena nel 1935 col titolo Pietre miliari nella storia del cristianesimo (poste all'Indice con decreto del ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] XI che, nei pochi giorni in cui era stato pontefice, nel 1605, aveva donato alla sua famiglia il feudo della Genga.
L'uomo che saliva sul soglio di Pietro apparteneva sicuramente alla corrente degli zelanti, della quale aveva condiviso e condivideva ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . divenne precettore dei figli del doge: Giovanni, Iacopo e Lorenzo (Donato, il primogenito, era già morto nel 1425), e quindi anche di insoddisfatto della traduzione in precedenza attuata da Pietro Paolo Vergerio per l'imperatore Sigismondo del ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...