CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] fratelli e dei figli che riunì nell'ex stabilimento paterno, donato al comune di Pescara e poi trasformato in Museo civico 1915) ebbe due figli: Andrea (n. a Pescara nel 1919) e Pietro (n. a Pescara nel 1921), scultori di fama, entrambi viventi.
Fonti ...
Leggi Tutto
FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] verun impiego tranne quello di mosaicista" (Archivio della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, s. 3, pacco 14 C: Studio de' su cartone del Cavalier d'Arpino. Il quadro fu donato, dopo il restauro, dal cardinale Marefoschi alla cattedrale ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] ., in Rassegna dorica, III (1931-32), pp. 147-150; P. Fragapane, G. G. e i suoi poemi sinfonici, Firenze 1932; V. Di Donato, Il pianto della Madonna di G. G., in Rassegna dorica, IV (1933), pp. 120-122; Bern., Una nuova opera italiana al teatro Reale ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] alle quali premise una dedica al patrizio veneto Nicolò Donato.
L'opera di maggiore impegno del B. fu officiis, De amicitia, De senectute et paradoxa), col commento di Pietro Marsi e di Ognibene da Lonigo, aggiungendo proprie correzioni e note. ...
Leggi Tutto
BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] per decorare la cupola del SS. Sacramento in S. Pietro. Il B. gli fu d'aiuto dipingendo i pennacchi Durazzo Pallavicini a Genova, Genova 1967, pp. 49, 201; R. Roli, Donato Creti, Milano 1967, pp. 59, 95; A. Emiliani, La Pinacoteca Nazionale di ...
Leggi Tutto
LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] eminenti: l'umanista Iacopo Sannazzaro, che nel 1529 aveva donato ai serviti il convento napoletano di Mergellina con l'annessa chiesa affiancare i cardinali Gasparo Contarini e Gian Pietro Carafa nella riforma della Penitenzieria, compito che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] la sede dell'episcopium fosse in una chiesa, S. Donato, situata fuori dalla cinta muraria cittadina. Pertanto l'anno A partire dal 12 ottobre è già nominato il suo successore Pietro (III).
G. aveva buone conoscenze teologiche ed era in grado ...
Leggi Tutto
LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] di matrice palizziana, dipingendo vedute e paesaggi dal vero. Uno di questi, Paesaggio (1863: Monreale, Circolo di cultura Italia) venne donato dall'autore al Comune di Monreale in segno di riconoscenza.
A Napoli, dove si recò nel 1864 per continuare ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] in un vasto ciclo di affreschi nel coro della chiesa di S. Pietro a Maiano, oggi non più esistenti (la chiesa fu demolita e ricostruita attenzione per un certo dinamismo di modi è anche il S. Donato per la chiesa di S. Martino ad Artegna.
Del 1574 ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] ai primi del Novecento; un trittico già in un tabernacolo vicino alla chiesa di S. Pietro in Campo (Belluno) con Madonna e Bambino fra i ss. Pietro e Paolo entro altarino gotico con l'incisione "Matheus Pinxit et Intaiavit"; un frammento di pannello ...
Leggi Tutto
dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...