CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] altra parte già nell'atto di battesimo del fratello dei C. Pietro Filippo, nato a Padova il 26 maggio 1657. troviamo la sembra da Elisabetta Farnese regina di Spagna, e da questa donato al famoso castrato Carlo Broschi detto il Farinelli. Allievi però ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] romane.
In questo ambiente apparentemente monolitico la figura di don Arturo Paoli era stata fin dai primi anni quaranta un per l’attività come segretario della CEI, è custodito da donPietro Gianneschi, suo segretario per molti anni fin dal suo ...
Leggi Tutto
CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] dirà più avanti, ritrovati nel Seicento in una biblioteca privata, furono poi donati all'Ambrosiana.
Il C. non vide pubblicata la sua opera, che dei decurioni di Milano. Nel 1644 Giov. Pietro Puricelli dava alle stampe i Tristani Chalci mediolanensis ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] avviato alla carriera ecclesiastica: e ne ebbe molti pensieri e fastidi, essendo Pietro malaticcio e quasi mentecatto. A lui aveva donato tutto il suo patrimonio nel 1501, dopo essersi fatto frate, ma nel 1506 ne dette la procura all'Albertinelli ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Clemente di Arezzo indusse il Milanesi nel suo Commentario alla Vita di don Bartolommeo (1906, pp. 227-231), a negare addirittura l'esistenza dell'artista.
La scoperta del vero nome Pietro Dei si deve alla rilevanza data da Crowe e Cavalcaselle (1898 ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] composto dal re e dai suoi consiglieri e sottoscritto anche dal G., fu donato a Leone X il 2 ott. 1521.
L'opposizione del G. . 1537 - lasciò il vescovato di Cavaillon al fratello Pietro, dopo un breve periodo di amministrazione di Alessandro Farnese. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] SS. Fiora e Lucilla: tabernacolo per l'olio santo, donato dal Mellini nel 1478 (ma sembra anteriore al pulpito di realistica oggettività dei busti di B. - non a torto nel Pietro Mellini sono state notate (Reymond) affinità col vaneyckiano Uomo dal ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] D. si trasferì a Napoli per entrare al conservatorio di S. Pietro a Maiella, ma non vi fu ammesso, forse per motivi d' L'ultima opera interpretata dal D. in teatro fu forse Francesca Donato di Mercadante, sempre al S. Carlo nella stagione d'autunno ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Lira, Giovanni da Gaibana, Giovanni Tedesco e Malatesta di Pietro Romano.
La maggior parte dei manoscritti illustrati dal C. venticinque officioli, oltre trenta copie dei testo di Elio Donato, dodici salteri, dieci regole, sei messali, quattro ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] monumento sepolcrale al Mellerio eseguito nel 1825).
Il gesso fu donato per testamento alla città di Bassano, nel cui Museo è al Celio, di papa Leone XII (1836) in S. Pietro, commessogli da Gregorio XVI per gratitudine al predecessore che lo aveva ...
Leggi Tutto
dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...