CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] Ario. Poche altre notizie abbiamo sul C. in questi anni: fu molto amico, di Pietro Barbo, allora vescovo di Vicenza; nel 1448 comprò una casa in Verona da Marco Donato per 1.240 ducati; nel 1451 ricevette dal Manelmi alcune terre in Montegaldella; il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] grama fortuna e dopo la morte di Pietro, scomparso durante la pestilenza del 1576, i figli lasciarono l'abitazione alla si è potuto , non havendo mancato il Clarissimo tesorier Donato di scriver assiduamente et complir il suo carico con diligentia") ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] il rettore di Milano presso la lega lombarda, Pietro Visconti, nel giuramento che le città della pianura padana , Milano 1880, p. 32; A. Bellini, L'abbazia e la chiesa di San Donato di Sesto Calende, in Arch. stor. lomb., LII (1925), pp. 90-93; ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] . E. sarebbe dunque figlio di Luca, padre del pittore Donato, autore insieme con Gregorio d'Arezzo di un trittico bifronte, di una fisionomia artistica: è il caso di E. e di Pietro da Viterbo. In mancanza di sicuri autografi di questi due artisti non ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] lavori minori come la fontana nel Foro Boario (1564) e il soffitto donato dal popolo romano a S. Maria in Aracoeli dopo la vittoria di Lepanto e la decorazione della cappella Gregoriana in S. Pietro. Nel 1583 il C. fece parte della commissione ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] con il nome di Barco, che si ritiene suggerito da Pietro Bembo. Al G. spetterebbero sia la ristrutturazione della residenza 'operato di scultore del G.: il fonte battesimale nel duomo, donato da Caterina Corner nel 1491 e da lei con ogni probabilità ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] Patientia, sotto l'illustre giurista Floriano da Castel San Pietro; laureatosi il 4 sett. 1425 in diritto civile, cc. 85-89), uno detto "in senatu Bononiensi pro domino Donato dominorum Florentinorum oratore" (Monaco, Staatsbibliothek, cod. Lat. 504, ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] chiesa di Grosshartmannsdorf presso Freiberg in Sassonia. Il dipinto fu donato da Carl Adolf von Carlowitz nel 1738, ma posto in allievi, mentre parenti dell'artista, forse suoi nipoti, sono Pietro Ignazio, "pittore di corte del re", morto a Dresda ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] a Trento alla fine del 1918. Qui trascorse gli ultimi anni di vita; morì il 28 giugno 1924.
Poco tempo prima aveva donato al Comune di Trento oltre un migliaio di incisioni e, alla Filarmonica, le proprie composizioni e alcuni strumenti. Il L. fu ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] (cm 90 x 85), era già stata attribuita a Pietro e a Gian Lorenzo Bernini. Indubbiamente il rilievo mostra sul bordo della veste della Vergine che recita: "Franciscus Grassia Panormitanus don[um] fec[it] an[no] MDCLXX". Da ciò si deduce che ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...