BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e Gregoriana, nota per il ricco fondo librario donato per testamento dal vescovo Alvise Lollino (1596-1625): s. Susanna, s. Giuliana e s. Martino; Cristo in trono con s. Pietro, la Vergine e s. Giovanni; S. Margherita e il drago; il Martirio ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] e Aquisgrana). Posto quasi a ridosso della basilica di S. Pietro, nell'area di una diaconia intitolata ai ss. Sergio e con l'Evangeliario di Soissons - parte dell'eredità di C. - donato da Ludovico il Pio alla chiesa di Saint-Médard (Parigi, BN, ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di particolari. Sozomeno (Hist. Eccl., IX, 1; PG, LXVII, coll. 1593-1596) descrive l'a. in oro e pietre preziose donato dall'augusta Pulcheria alla chiesa teodosiana della Santa Sofia di Costantinopoli. Dopo la distruzione durante la rivolta di Nika ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] un momento successivo; esso propone, nonostante la policromia pietra-cotto, una derivazione diretta dal broletto Nuovo di del sec. 12° e gli inizi del successivo, si inscrivono i codici donati dal diacono Michele da Besozzo (a. 3/10, a. 22/34, a ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] cappella meridionale del transetto, quella di S. Pietro: quattro plutei chiaramente 'carolingi'.Il pavimento del di significato tra la chiesa dei Pagani di Aquileia e il San Donato di Zara agli inizi del IX secolo, Memorie storiche forogiuliesi 49, ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1356 A. era ripartita in tre quartieri: S. Salvatore o S. Pietro, Turriano o Porto, Capodimonte o S. Stefano, indi fu aggiunta la Paolo di Ancona al quale i signori del Poggio avevano donato 35 misure di terra per la fabbrica del monastero. Accanto ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] di Saint-Sernin nell'uso alternato del mattone e della pietra per le aperture e i contrafforti, ma anche nella della stessa epoca.I Domenicani si insediarono nel 1229 in un terreno donato da un ricco abitante di T., Pons de Capdenier, ai confini ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] privata delle navate laterali, e la piccola chiesa di S. Donato de Foce, uno dei pochi edifici eugubini che conservano intatti i 343-350; C. Spaziani, La chiesa e l'abbazia di S. Pietro a Gubbio, Gubbio 1966; J. White, Art and Architecture in Italy: ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] e nel cui scriptorium palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, essa s'innestano le tre absidi, poggianti su zoccolo di pietra e scandite da archi ciechi; l'abside mediana ha un ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] . (I, p. 312) testimoni che G., oltre ad aver donato un ciborio d'argento per l'altare, "fecit ut super corpus beati L'approvvigionamento di Roma e l'amministrazione dei "Patrimoni di S. Pietro" al tempo di Gregorio Magno, Studi romani 34, 1986, pp. ...
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dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...