Architetto e storico italiano dell'architettura (Roma 1928 - ivi 2009). Prof. ordinario dal 1970 al 2003 (poi emerito) presso la facoltà di architettura dell'univ. La Sapienza di Roma. Accademico di S. [...] allo studio della figura e dell'opera di Donato Bramante a cui ha dedicato il saggio Bramante architetto collab. con altri, 1983); Il Tempio della Consolazione a Todi (1991); S. Pietro che non c'è: da Bramante a Sangallo il Giovane (in collab. con ...
Leggi Tutto
Famiglia di industriali russi. Il capostipite Demid Antuf´ev era un fabbro di Tula. Il figlio Nikita (1656-1725) fondò una fabbrica d'armi ed ebbe da Pietro il Grande la commissione di molti lavori nella [...] D. di assistenza operaia e beneficò largamente Firenze. Il re d'Italia confermò, nel 1872, il titolo di principe di San Donato a Pavel Pavlovič (Weimar 1829 - Firenze 1885), con il cui figlio Pavel (1879-1909) la famiglia si estinse. Nei pressi di ...
Leggi Tutto
Centro in prov. e nel comune di Venezia (dal 1923), situato all’interno della Laguna Veneta, su un gruppo di cinque isole separate tra loro da un grande canale e da rii minori e collegate da ponti. Rinomato [...] maggiore e minore).
La basilica dei SS. Maria e Donato è un’importante costruzione veneto-bizantina del 7° sec., rifatta si fondono forme lombarde ed elementi decorativi orientali. Notevoli S. Pietro Martire (15° sec.); palazzo Da Mula (gotico, 15° ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III di Giovanni, di Giuda; d) Apocalisse.
Testo l’E2 degli Atti (sec. 6°, detto codex Laudianus perché donato dall’arcivescovo anglicano Laud all’università di Oxford nel 1636), l’F2 ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] identificata come opera di Arnolfo di Cambio, e la cosiddetta cattedra di s. Pietro, seggio ligneo decorato da formelle eburnee (alcune non pertinenti o, comunque, di diversa cronologia) donato da Carlo il Calvo a papa Giovanni VIII (875). Al 5° sec ...
Leggi Tutto
Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] delle arti; Pomponio, vescovo di Orte e Civita Castellana nel 1538, di Sutri e Nepi nel 1539 e cardinale nel 1542; Pier Donato detto seniore (Roma 1521 - ivi 1586), vescovo di Narni dal 1546 al 1566, nunzio a Venezia e in Francia, nominato cardinale ...
Leggi Tutto
(lat. Caesarēa) Piccolo centro, presso le sorgenti del Giordano, celebre in età ellenistica per una grotta (da cui sgorga il Giordano) dedicata a Pan, perciò detto anche Πανιάς, donde la forma araba dell’odierno [...] villaggio Bāniyā’s. Donato da Augusto a Erode il Grande, fu ingrandito dal figlio Filippo tetrarca dell’Iturea e chiamato C. in onore di Augusto. Secondo il Vangelo, vi fece la professione di fede s. Pietro.
Sede episcopale (4° sec.), cadde poi (7° ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] 'artista con gli edificî classici da lui intensamente studiati e culmina nel tempietto di San Pietro in Montorio, e soprattutto nel nuovo tempio di San Pietro in Vaticano. Profonda è stata l'influenza esercitata dal B. sull'architettura del suo tempo ...
Leggi Tutto
Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] ). Al 1430 si può datare il rilievo in marmo con l'Ascensione di Cristo che consegna le chiavi a s. Pietro (Londra, Victoria and Albert Mus.), forse predella dell'altare della cappella Brancacci al Carmine. Realizzata, secondo alcuni critici, dopo il ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] deposta presso la sua casa d'Arquà in un'arca di pietra. "Petrarca" sonava infatti il suo nome, che di sul e del 1581.
Il testo del De Viris illustribus con il volgarizzamento di Donato degli Albanzani a fronte, in Collezione di opp. inedd. e rare ...
Leggi Tutto
dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...