Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] di Vasari Raffaello raggiunge Roma grazie alla mediazione di Donato Bramante, al tempo impegnato in Vaticano per conto di decide di lasciare l’opera a Roma e di esporla in San Pietro in Montorio.
La morte prematura dell’artista sancisce l’inizio del ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] avviato alla carriera ecclesiastica: e ne ebbe molti pensieri e fastidi, essendo Pietro malaticcio e quasi mentecatto. A lui aveva donato tutto il suo patrimonio nel 1501, dopo essersi fatto frate, ma nel 1506 ne dette la procura all'Albertinelli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] , e Tractato di musica, 1531); e dalla summa di Pietro Aaron (Libri tres de institutione harmonica, 1516), fino al è frequentata da personaggi del calibro di Leonardo da Vinci, Donato Bramante, e del matematico Luca Pacioli, tutti artisti coi quali ...
Leggi Tutto
Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] O., distinguendoli dagli altri giardini della città. Come suggerisce Pietro Crinito (De sylva Oricellaria, in Id., De honesta Giachinotti, Pierfrancesco da Gagliano, Filippo Casavecchia e Donato Giannotti, anche se la loro presenza non risulta ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Clemente di Arezzo indusse il Milanesi nel suo Commentario alla Vita di don Bartolommeo (1906, pp. 227-231), a negare addirittura l'esistenza dell'artista.
La scoperta del vero nome Pietro Dei si deve alla rilevanza data da Crowe e Cavalcaselle (1898 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] carnal’ di Nicolò Tartaglia ebbe il nome di Giovanni Pietro (Zuampiero o Zampiero) ed il cognome di Fontana. ’opera, edita nel 1551 e dedicata al doge di Venezia Francesco Donato, s’intitola Regola generale da sulevare con ragione e misura non ...
Leggi Tutto
MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] ’altare…, pp. 49-56); mentre altri pensano si tratti di Giovanni di Pietro da Corsignano, pittore minore e privo di opere certe (A. Angelini, in nel 1471 M. pagava la tassa sul lusso per aver donato alla moglie Contessa una cinta di broccato d’oro.
...
Leggi Tutto
SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] la Madonna col Bambino e i ss. Donato vescovo e Antonio abate dipinta per la chiesa di S. Donato in Greti a Vinci (Firenze; Benassai la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista, Pietro, Paolo, Maria Maddalena, Francesco, Giorgio, Margherita, ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] composto dal re e dai suoi consiglieri e sottoscritto anche dal G., fu donato a Leone X il 2 ott. 1521.
L'opposizione del G. . 1537 - lasciò il vescovato di Cavaillon al fratello Pietro, dopo un breve periodo di amministrazione di Alessandro Farnese. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] SS. Fiora e Lucilla: tabernacolo per l'olio santo, donato dal Mellini nel 1478 (ma sembra anteriore al pulpito di realistica oggettività dei busti di B. - non a torto nel Pietro Mellini sono state notate (Reymond) affinità col vaneyckiano Uomo dal ...
Leggi Tutto
dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro d’Italia («sono stato campione di lotta,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...