ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Epifanio. Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla Chiesa di Milano, il cui vescovo Lorenzo (490-512) 502, presieduto da Simmaco, si riuni un sinodo in S. Pietro nel quale i vescovi assolsero il papa dall'imputazione di aver ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , e lo affidò con ogni verosimiglianza alle cure del diacono Ennodio. E fu questi a presentarlo pubblicamente al maestro, rientrare in città, alla salvezza che a Roma veniva da Pietro. In S. Pietro in Vincoli A. ricordava ai Romani che l'apostolo era ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] oltre a Rangerio, Isidoro di Siviglia, Paolo Diacono, Gregorio Magno, Gregorio di Tours. Naturalmente frequente nella lotta per le investiture, ibid., pp. 97-136; P. Di Pietro, Leggendo D.: malattia e morte di Matilde di Canossa, ibid., pp. ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Bonifacio IX, fu nominato lettore dei Libri quattuor sententiarum di Pietro Lombardo presso il ginnasio del Palazzo apostolico. Nel 1393 lasciò nella dedica dell'opera, Amedeo di Saluzzo, cardinale diacono di S. Maria Nuova (ora S. Francesca Romana ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e i buoni studi".
Nel 1776 il G. fu ordinato diacono e sacerdote nel monastero delle Stimmate. L'anno dopo l' si videro giammai riformati e corretti". Dopo il debole governo di Pietro e il buon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] solo nel 1487 una sua lettera al generale dei camaldolesi Pietro Dolfin con la domanda di un posto di segretario fa supporre ricevette la tonsura e gli ordini minori e il 17 fu ordinato diacono: ebbe il titolo di S. Maria in Portico, il permesso di ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] Magno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il Liber di studi farfensi, Santa Vittoria in Matenano… 1992, Negarine di San Pietro in Cariano 1994, pp. 161-164; E. Paoli, Questioni di ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] mai gli ordini sacerdotali. Forse già dall'aprile 1493 diacono della Cappella pontificia (Burckard, I, pp. 414 magna omnium laude" l'orazione per la messa di Ognissanti in S. Pietro alla presenza del papa.
Sono questi gli anni in cui si accresce la ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] registro delle ordinazioni, a conferma della consistenza del suo patrimonio), diacono il 17 dic. 1580, sacerdote il 18 febbr. 1581 stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L' ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] nell'Invectiva in Erasmum sivantò di aver più volte recitato Orazioni in S. Pietro davanti ai sommi pontefici (cod. Ambrosiano G. 33 inf., I, f di s. Elisabetta. Dal 1514 il C. era anche diacono greco, e cioè incaricato di cantare il Vangelo in greco ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...