FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come diacono nella messa natalizia celebrata dal papa Urbano VI, allora a generale, il F. fu chiamato a far parte, insieme con Pietro Gentili e con Bartolomeo Nutini, di una commissione, cui era ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] e protettore nella persona di Benedetto Caetani, cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano e futuro pontefice e la chiesa di S. Cosma di Gavorrano, le pievi di Pietra e di Perolla (per l’illecita detenzione di beni), l’ospedale ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] narra il Pascoli (p. 488), dalle inopportune insistenze di Pietro Berrettini da Cortona. Ignota è la data del matrimonio con musica; Storie bibliche; I Ss. Alberto vescovo, Brizio diacono, Ventura e Donnino); nel medesimo duomo decorò la cappella ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] il suo candidato. Lando forse era stato già ordinato cardinale diacono del titolo di S. Angelo, e in tale veste sottoscrisse residenza, a Viterbo prima e poi a Roma in S. Pietro. Le sottoscrizioni di alcune lettere di Pasquale III confermano gli ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] 55, divenendo maestro nel 1256, e fu in ottime relazioni con Pietro di Tarantasia, il futuro papa Innocenzo V, e con s. dei XII Apostoli. Nella Curia erano presenti lo zio, cardinale diacono di S. Angelo, Riccardo, e il primo cardinale domenicano ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] romano Felice, dal diacono alessandrino Dioscoro, poi cooptato nel clero romano (e futuro antipapa nella crisi del 532), dal prete romano Blando e dal notaio ecclesiastico Pietro.
Una lettera di papa Ormisda a Giustiniano, allora investito della ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] II il 30 marzo 1124 inviò il cardinale diacono Goizone e il già citato suddiacono Riccardo a investire 593-599, 604; C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l'origine dello Studium bolognese, Roma 1987, adind.; J.-P. Delumeau ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] tenutosi il 1( marzo 499 nella basilica di S. Pietro. Sottoscrisse, come arcipresbitero del titolo di S. Prassede, .
La dichiarazione di fedeltà a Simmaco da parte di Giovanni, diacono della Chiesa romana, fino ad allora schierato con i laurenziani, ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] il suo candidato. Lando forse era stato già ordinato cardinale diacono del titolo di S. Angelo, e in tale veste sottoscrisse residenza, a Viterbo prima e poi a Roma in S. Pietro. Le sottoscrizioni di alcune lettere di Pasquale III confermano gli ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] superstite fratello Orso, che rinunciò. Di conseguenza nell’887 – secondo Giovanni Diacono (Cronaca veneziana, cit., p. 123) – i veneziani scelsero come loro doge Pietro Candiano. La decisione fu avallata da Giovanni che nominò il prescelto proprio ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...