CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] eclesiastico e chel fu forzato a lassarse ordinar da Evangelio e diacono Cardinale, perhò li pareva non poter salvar la coscientia sua né III lo nominò infatti amministratore del Patrimonio di S. Pietro. carica che che gli fu confermata da Giulio ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] Parma, nel maggio 945, in cui si fa menzione di un Giovanni diacono e prevosto della cattedrale di Parma (cfr. G. Drei, Le carte beneficiario, nel 996, del nuovo monastero modenese di S. Pietro; e ancora, di un monaco Restaldo, testimone diretto all' ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] splendore della sua consorteria, e i suoi figli, in particolare Pietro (m. 1405) e Filippo (1334-1421) raccolsero la sua Perciò non stupisce incontrarlo come coadiutore di Guglielino, cardinale diacono di S. Angelo, nella legazione inviata dal papa ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] Sundipert che appoggiarono l’iniziativa, e un nipote di nome Pietro il quale stese il documento e definì lo zio Pertuald tra le fila del clero è tarda; era ancora un diacono quando nel 750 intervenne come testimone in una charta repromissionis rogata ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] le altre concessioni territoriali veniva riconosciuto al successore di Pietro il possesso di Ravenna, dell'Esarcato e della Pentapoli sarebbe stato proprio L. a inviare un messo, il diacono Martino, per indicare all'esercito di Carlomagno la strada ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] molto rapidamente alla ordinazione sacerdotale: suddiacono il 22 dic. 1759, diacono il 13 genn. 1760, prete il 27 genn. 1760, Carandini, Albani, Antonelli, Gerdil, Roverella, Braschi, Di Pietro ed altri a far parte della congregazione speciale per il ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] fruttuosi per Pepoli (che dal 6 febbraio 1592 fu cardinale diacono di S. Eustachio). La sua condotta di vita appariva che in gennaio aveva optato per il titolo di S. Pietro in Montorio) la situazione precipitò: la Camera apostolica prese possesso ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] leggere il Nuovo saggio sull'origine delle idee di A. Rosmini e colpito da quelle teorie si dedicò al loro studio. Diacono il 23 dic. 1837., fu ordinato sacerdote il 31 marzo 1838.
Per cultura, erudizione nelle materie ecclesiastiche, rigore logico e ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 canonico della cattedrale di Brescia e il e regolari, immunità ecclesiastica, fabbrica di S. Pietro e visita apostolica; nel 1767 fu nominato prefetto delle ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] dovette soddisfare la richiesta (giugno 595) di consacrare a s. Pietro e a s. Michele Arcangelo il monastero costruito, nella casa anno, autorizzandolo a procedere al trasferimento del diacono Graziano dalla Chiesa venafrana a quella napoletana, il ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...