DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] dicembre infatti, insieme a Leone, vescovo di Silva Candida, ed a Pietro, vescovo di Gabii, D. procedette alla consacrazione di Adriano II, , il vescovo di Nepi Stefano e, di nuovo, il diacono Marino.
L'ambasceria parti da Roma nell'estate dell'869 ed ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] presso la corte di Carlo d'Angiò, quando Benedetto Caetani, allora cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere, vi si recò in missione 1297 l'abitazione romana del G. si trovava presso S. Pietro. Qui, il 1° maggio, ricevette dai pisani Ceo e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] del doge si fece "suggerire" dal "populus" tale decisione (Cronaca... diacono Giovanni, p. 137, e Cessi, Venezia ducale, I, p. un quinto figlio, quel Vitale, che fu a sua volta doge, dopo Pietro Orseolo (I), dal 1º sett. 978 all'ottobre 979 (ma vedi ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] come quello di notarius) fino all’elezione a cardinale diacono del titolo dei Ss. Cosma e Damiano per opera XIII, XV-XVII, XX, XXV, 75-80, 95-98; Le pergamene di San Pietro di Villamagna (1238-1297), a cura di C.D. Flascassovitti, II, Galatina 2007, ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come diacono nella messa natalizia celebrata dal papa Urbano VI, allora a generale, il F. fu chiamato a far parte, insieme con Pietro Gentili e con Bartolomeo Nutini, di una commissione, cui era ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] e protettore nella persona di Benedetto Caetani, cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano e futuro pontefice e la chiesa di S. Cosma di Gavorrano, le pievi di Pietra e di Perolla (per l’illecita detenzione di beni), l’ospedale ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] narra il Pascoli (p. 488), dalle inopportune insistenze di Pietro Berrettini da Cortona. Ignota è la data del matrimonio con musica; Storie bibliche; I Ss. Alberto vescovo, Brizio diacono, Ventura e Donnino); nel medesimo duomo decorò la cappella ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] 55, divenendo maestro nel 1256, e fu in ottime relazioni con Pietro di Tarantasia, il futuro papa Innocenzo V, e con s. dei XII Apostoli. Nella Curia erano presenti lo zio, cardinale diacono di S. Angelo, Riccardo, e il primo cardinale domenicano ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] romano Felice, dal diacono alessandrino Dioscoro, poi cooptato nel clero romano (e futuro antipapa nella crisi del 532), dal prete romano Blando e dal notaio ecclesiastico Pietro.
Una lettera di papa Ormisda a Giustiniano, allora investito della ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] II il 30 marzo 1124 inviò il cardinale diacono Goizone e il già citato suddiacono Riccardo a investire 593-599, 604; C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l'origine dello Studium bolognese, Roma 1987, adind.; J.-P. Delumeau ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...