MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] ).
Al momento della nomina vescovile M. era solo diacono e forse tale ragione spiega il ritardo nella celebrazione provvisto dal papa il 24 apr. 1399.
Fonti e Bibl.: Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, a cura di C. Ricci, Bologna 1885, pp. 25 s ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] e, d'altra parte, intorno al 964, il doge Pietro sposò in seconde nozze Waldrada. Se si accetta la tesi, egli aveva inviato come suoi legati Giovanni Contarini e il diacono Giovanni Dento. Il privilegio fu successivamente confermato da Ottone ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] alfabetiche, le dediche dell'editore a influenti aristocratici veneziani (i Procopio a Giovanni Soranzo, il Paolo Diacono a Pietro Mocenigo), infine i privilegi cumulativi concessi al Tramezzino da Paolo III e dal Senato veneziano, confermano il ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] Guidi dalla zona d'ombra in cui erano finiti per l'azione intrapresa dallo zio paterno, il diacono Ranieri, contro l'arcivescovo ravennate Pietro (IV), che aveva posto la famiglia in cattiva luce presso il potere imperiale. Tale azione di recupero si ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] a cura di L. Bethmann - G. Waitz, 1878, VI 33). L’elogio, piuttosto generico e comune, lascia intendere che Paolo Diacono non abbia avuto sotto mano alcun documento sulla biografia di Sereno. Tuttavia l’inizio del suo governo al 715 resta confermato ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] S. Giulia, rettore e priore della chiesa di S. Pietro Maggiore, parroco della chiesa di S. Pietro a Mozzano). Prevenendo la repressione dell'eresia, che di in seno alla quale esercitò le funzioni di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] p. 118).
Lo stesso Giovanni Diacono però lo identifica come padre del doge Pietro Badoer che governò fra il 939 e , 307 s., 310, 315, 325; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] con due padri francescani dell'Ordine dei frati minori di S. Pietro d'Alcantara. Attratto dalla vita che essi conducevano, G. decise delle estasi e delle levitazioni di Giovanni Giuseppe. Ordinato diacono il 19 sett. 1676 e sacerdote il 18 sett. ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] dove il 20 febbr. 1152 sottoscrisse per l'ultima volta come cardinale diacono: già il 1° marzo risulta cardinale prete di S. Lorenzo in cardinal prete Ottaviano di S. Cecilia risulta tornato a S. Pietro già il 30 marzo, è probabile che anche C. sia ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] il 24 genn. 1842 con il titolo di cardinale diacono di S. Maria in Domnica.
Da subito componente delle congregazioni 1847 fu componente della congregazione della Fabbrica di S. Pietro e il 31 dicembre fu nominato ministro dei Lavori pubblici ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...